In merito al Decreto Legge 19 Maggio 2020 n. 34
Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 (rilancio) a breve invieremo nostre circolari esplicative a riguardo il settore vendita Giornali e Riviste.
Misure raccomandate per gli esercizi commerciali.
Comunicato stampa - Rischio di liquidazione di una testata storica.
Servono forme di sostegno a fondo perduto per tutta la filiera. Innocenti: “È necessario sostenere le vendite in edicola e tutelare il pluralismo dell’informazione”.
Lo SNAG - Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai - esprime preoccupazione per il rischio liquidazione della Gazzetta del Mezzogiorno. Una testata storica e una voce importante dell’informazione legata al territorio in Puglia.
La rete di vendita esprime la massima solidarietà alla testata e ai lavoratori e manifesta preoccupazione per il rischio di perdere ulteriori copie in edicola.
Il Presidente SNAG Innocenti ha commentato: “quando una testata storica chiude, muore una voce nel pluralismo informativo. La sopravvivenza delle testate passa attraverso le vendite in edicola. A gennaio, ad esempio, la Gazzetta del Mezzogiorno ha venduto circa 14.000 copie in formato standard e solo 647 copie digitali: se si vogliono sostenere i quotidiani si devono sostenere le vendite in edicola. La soluzione non è nel digitale. L’80% del fatturato dei quotidiani passa ancora per le edicole. I dati dimostrano che il digitale, in termini di diffusione, vale poco ed ancora meno in termini di ricavi. I dati dell’emergenza COVID dimostrano che il cartaceo è nettamente il formato preferito dai lettori”.
Il Presidente SNAG ha poi concluso “servono quindi forme di sostegno straordinarie finalizzate a sostenere l’acquisto in edicola dei giornali e aiuti a fondo perduto anche per i rivenditori e per tutelare i livelli occupazionali nella rete”.
Audizione del Sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri On. Andrea Martella.
In data odierna, presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati si è tenuta l’audizione del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Andrea Martella, sulle iniziative di sua competenza per fronteggiare le conseguenze dell'emergenza epidemiologica nel settore dell’editoria e dei prodotti editoriali.
Il Sottosegretario ha annunciato all’interno dei prossimi decreti Governativi delle misure specifiche a tutela degli edicolanti, riconoscendo espressamente il ruolo di servizio pubblico che la rete di vendita ha garantito in questo periodo emergenziale. Il Sottosegretario ha ringraziato espressamente le edicole e ha annunciato un contributo una tantum a vantaggio degli edicolanti che sono rimasti aperti in questo difficile periodo.
Il Presidente SNAG Andrea Innocenti ha commentato “Le misure annunciate dal Sottosegretario sono certamente positive e vanno nella direzione che lo SNAG aveva auspicato. Un contributo una tantum rappresenta un tributo dovuto per tutti quegli edicolanti che - mettendo a rischio la propria incolumità personale, e in un contesto non privo di incertezze - hanno deciso di restare aperti per dare un servizio di interesse generale essenziale ai cittadini, per garantire il diritto costituzionale di informare e di essere informati".
"Serve però uno sforzo ulteriore - ha aggiunto Innocenti - da parte del Governo, estendendo ulteriormente le voci di spesa del credito di imposta e sostenendo la domanda di prodotti editoriali anche per gli acquisti in edicola. Quanto alle consegne a domicilio, le edicole non possono farlo gratis: è ovvio che il servizio deve trovare una forma di remunerazione, ma serve anche una regolamentazione per evitare forme di concorrenza sleale o abusi di dipendenza economica".
"Più in generale - secondo il Presidente di SNAG-Confcommercio - le edicole hanno un problema di sostenibilità e di redditività. Bisogna garantire la sostenibilità delle edicole anche nel lungo periodo. Stimiamo una perdita complessiva (di prodotto editoriale e non editoriale) di circa il 30%. Bisogna intervenire sugli aggi, sul regime fiscale e sulla possibilità di ampliare le opportunità di vendere altro prodotto e fornire servizi ulteriori (di natura anche privatistica) e sulle tante violazioni di legge da parte della distribuzione locale. Condivido quindi anche l’idea di istituire un tavolo di filiera coordinato dal Governo, con una funzione di garanzia per riequilibrare i rapporti di forza".
Questa emergenza - ha concluso Innocenti - ha dimostrato che le edicole sono una componente essenziale della filiera e che le edicole sono al servizio dei cittadini. Fa piacere che il Governo riconosca e valorizzi il nostro ruolo di servizio pubblico essenziale e aspettiamo segnali concreti da parte di Editori e Distributori Nazionali”.