Nuovi interventi di sostegno ai costi di produzione, sostegno alla diffusione dell’informazione di qualità, misure di carattere regolamentare (disciplina dei centri media, rafforzamento della tutela del diritto d’autore, nuova disciplina delle convenzioni pubbliche delle agenzie di stampa) e modalità di utilizzo del Fondo straordinario per l’editoria del 2023: sono queste le proposte che gli editori della FIEG hanno portato al nuovo Sottosegretario all'editoria, Alberto Barachini, nell'incontro che si è svolto il 30 novembre scorso e al quale hanno partecipato, oltre al Presidente della FIEG, Andrea Riffeser Monti, anche i Vicepresidenti Francesco Dini e Giuseppe Ferrauto e il Direttore generale Fabrizio Carotti.
Nel corso dell’incontro Riffeser si è soffermato sul preoccupante andamento economico del settore, sollecitando un deciso impegno del Governo per il finanziamento di nuove misure per il contrasto della crisi dell’editoria giornalistica. E ha inoltre sottolineato l’importanza di sensibilizzare alla lettura con adeguate misure di sostegno alla domanda.
Riffeser - si legge in una nota - ha anche espresso l’apprezzamento degli editori per le affermazioni del Sottosegretario nel corso della sua audizione presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati e ha ricordato e sottolineato che la posizione della Fieg è sempre stata a sostegno del ruolo e della funzione della stampa che, con una offerta di informazione di qualità, contribuisce ad instaurare un clima di fiducia fra cittadini e istituzioni e a contrastare la diffusione della disinformazione.
Infine, nel ringraziare il Sottosegretario Barachini per l’attenzione e la sensibilità, il Presidente della Fieg ha auspicato che alcuni degli interventi proposti siano valutati per l’inserimento nella manovra di fine anno.