Considerando le sole copie vendute in edicola, i due quotidiani più diffusi, Il Corriere della Sera e Repubblica, vedono a maggio un calo rispettivamente a 156.000 e 108.000 copie (ad aprile erano 161.000 e 113.000) secondo quanto emerge dagli ultimi dati ADS disponibili.
Stesso andamento in contrazione anche per Il Sole 24 Ore (da 34.000 a 32.000) e per Il Fatto Quotidiano (da 27.000 a 25.800).
Vendite stazionarie invece per La Stampa (70.600), QN-I l Resto del Carlino (68.300), Il Giornale (36.800), La Verità, Libero, L' Avvenire e Il Manifesto.
Sorprende invece La Gazzetta dello Sport con un aumento di quasi 20.000 copie nel mese di maggio, precisamente da 56.400 a quasi 77.000 copie. In crescita anche gli altri sportivi, Corriere dello Sport (da 34.000 a 37.700) e Tuttosport (da 22.100 a 24.900), che beneficiano della riapertura dei bar.
Il raffronto con il mese di gennaio conferma l’andamento di flessione generalizzata delle vendite in edicola anche nella prima parte del 2021 con un calo del 6,20% per Il Corriere della Sera e del 5,38% per Repubblica.
Nei primi cinque mesi dell'anno perde ben il 13,74% Il Fatto Quotidiano e il 17,38% Il Giornale, di recente passato sotto la direzione di Augusto Minzolini. Segni negativi anche per tutti gli altri principali quotidiani con Tuttosport che cede addirittura quasi il 29% rispetto a gennaio.
Dalla parte dei segni positivi si evidenzia invece il balzo del 18,00% de La Gazzetta dello Sport, quello dell’11,87% di Italia Oggi e del 2,17% de Il Corriere dello Sport.