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TGCOM24: Intervista a Renato Russo, Presidente SNAG Confcommercio

02 Marzo 2025

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Le edicole rappresentano un presidio fondamentale per la diffusione dell’informazione, ma da anni affrontano una crisi difficile da arginare.

Questi i temi affrontati nel corso dell’intervista al Presidente Renato Russo.

Nonostante le difficoltà, la chiusura delle edicole risulta inferiore rispetto agli anni precedenti.

Sebbene gli aiuti governativi siano stati fondamentali, non bastano da soli a risolvere la crisi. Attualmente, il tasso di chiusura delle edicole è del 4,6%, un dato inferiore rispetto agli anni precedenti, ma è necessario pensare a un rilancio strutturale del settore. Oltre al sostegno pubblico, è fondamentale riaprire il dialogo con la filiera editoriale per rivedere anche un Accordo Nazionale scaduto da oltre 15 anni. L’obiettivo è creare sinergie che offrano una prospettiva di medio-lungo periodo per il settore.

Le edicole hanno un grande potenziale di vendita, si trovano spesso in punti strategici nelle città, ma la crisi dell’editoria, in particolare del settore dei quotidiani, richiede un ripensamento delle strategie per un rilancio del prodotto editoriale.

Molti punti vendita hanno già ampliato la loro offerta, introducendo servizi come la consegna dei pacchi e il pagamento delle bollette. Secondo Russo, è importante continuare su questa strada e integrare ulteriori servizi, come il rilascio di certificati anagrafici e identità digitali, per rendere le edicole punti di riferimento per i cittadini.

Il caso di Amatrice e il problema della distribuzione

Un esempio emblematico della crisi è rappresentato dai 15 comuni della provincia di Rieti, tra cui Amatrice, che ora rischiano di perdere le loro edicole perché ritenute antieconomiche dal Distributore Locale. Russo denuncia il rischio di negare il diritto fondamentale all’informazione a intere comunità e sottolinea l’importanza di un intervento sindacale per evitare la chiusura forzata di questi punti vendita. Nei prossimi giorni si terrà un incontro presso la Regione Lazio proprio per cercare soluzioni alternative alla chiusura.

Non solo i piccoli comuni soffrono questa crisi: a Roma, il nuovo piano del commercio minaccia la sopravvivenza di 25 edicole, nel cuore della Capitale. Il rischio è che, senza un’adeguata revisione delle politiche commerciali e distributive, anche nei grandi centri urbani, le edicole possano diventare sempre più rare, privando i cittadini di un servizio essenziale.

Le edicole sono un patrimonio culturale e commerciale che deve essere salvaguardato. La loro crisi non può essere affrontata solo con aiuti pubblici, ma necessita di una strategia di rilancio basata su una revisione della distribuzione, sull’integrazione di nuovi servizi e su un rinnovato accordo con la filiera editoriale. Solo così sarà possibile garantire un futuro a queste attività, che continuano a rappresentare un punto di riferimento per l’informazione e la vita quotidiana delle nostre città.



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SNAG CONFCOMMERCIO su incentivi per le edicole

27 Febbraio 2025

Riconosciuta la funzione di presidio, di pluralismo e tutela dei territori.

Fondamentale il sostegno alla rete degli edicolanti per il diritto degli editori di informare e dei cittadini di essere informati.

SNAG CONFCOMMERCIO SU INCENTIVI PER EDICOLE: GRANDE APPREZZAMENTO PER IMPEGNO DEL GOVERNO

“A nome della categoria degli edicolanti esprimo un grande apprezzamento e un forte ringraziamento al Sottosegretario Barachini e al Dipartimento per il proficuo confronto che abbiamo avuto in queste ultime settimane e per la preannunciata adozione di misure dedicate alla filiera editoriale della stampa, con incentivi per le edicole, per le rivendite non esclusive e per il sistema di distribuzione locale. Sono misure che vanno certamente nella direzione che avevamo più volte auspicato”: così il Presidente di SNAG Confcommercio, Renato Russo, in una nota.

“Il Governo conferma grande sensibilità ed attenzione verso una categoria, quella degli edicolanti, troppo spesso dimenticata. La rete delle edicole - sottolinea Russo - è una cerniera essenziale tra cittadini, territorio ed informazione. Siamo orgogliosi che l’Esecutivo, tramite il Sottosegretario Barachini, riconosca l’importanza delle edicole e questo ci fa ben sperare in un possibile cambiamento di rotta per il nostro futuro: la rete di vendita ha voglia di ripartire, tornare a crescere e modernizzarsi”.

“Vogliamo riportare le edicole dove oggi non esistono più. Mi sembra che il Governo - continua il Presidente di Snag Confcommercio - con gli annunciati sostegni alla distribuzione locale voglia indirettamente salvaguardare la rete di vendita e la sua capillarità sul territorio e tutelare sia il diritto dei cittadini di ricevere informazioni, anche nei piccoli comuni e nelle aree interne, che quello degli editori, nazionali e locali, di fornire una informazione di qualità”.

“Serve - conclude Russo - il contributo di tutti: dal Governo alle Regioni, ai Comuni e anche agli Editori che devono fare la loro parte. Alla distribuzione locale chiediamo rispetto delle leggi e equità nei rapporti distributivi. Le edicole sono risorse imprenditoriali e culturali, “non rami secchi da tagliare”. Le imprese di distribuzione locale svolgono, come le edicole, un servizio di interesse generale. È corretto che possano essere destinatarie di forme di sostegno nelle aree remote o a rischio desertificazione. Devono sottostare, però, a precisi obblighi di servizio. Devono garantire la fornitura e la consegna delle pubblicazioni a tutti i punti vendita in condizioni di parità, senza abusi di posizione dominante o dipendenza economica”.

Scarica QUI il comunicato stampa.



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Milano, 18 e 19 febbraio 2025 - La Dirigenza dello SNAG Nazionale si riunisce

23 Febbraio 2025

Si è recentemente riunita a Milano la Dirigenza dello SNAG Nazionale al fine di definire gli ultimi passaggi burocratici a seguito del rinnovo degli Organismi SNAG e fare il punto sulla situazione. Momento culminante della due giorni è stato il Consiglio Nazionale.

Uno dei temi principali discussi durante il Consiglio Nazionale è stato il confronto con il Governo in merito alla Legge di Bilancio 2025. In particolare, è stato trattato il possibile sostegno alle edicole in relazione al fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria. Il Presidente SNAG, Renato Russo, ha informato il Consiglio della disponibilità del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Sen. Alberto Barachini, di destinare una parte dei 50 milioni di euro previsti per il finanziamento all’editoria alla rete vendita. Il Presidente informa di aver prontamente formalizzato al Sen. Barachini le richieste di SNAG relativamente a possibili correttivi ai bonus edicola, volti a razionalizzare l’utilizzo dei fondi e ad indirizzarli sulle imprese per le quali è maggiore il rischio chiusura o che svolgono un ruolo fondamentale nel territorio.

I Consiglieri Nazionali hanno sottolineato la necessità di perseguire sul percorso del sostegno alle edicole chiedendo, nel contempo, di sottoporre al Governo l’esigenza di rilanciare la rete di vendita.

Viene riconfermato da tutto il Consiglio Nazionale il valore dei rapporti tra SNAG e Confcommercio, rappresentata nel nostro ambito da Riccardo De Vitofranceschi della Direzione Centrale Rete Associativa di Confcommercio Nazionale, al quale il Consiglio riconosce la preziosa e professionale collaborazione. Il Presidente Russo ha dichiarato: “Confcommercio è una risorsa importante per lo sviluppo della nostra Associazione”.

Altro tema emerso durante il Consiglio Nazionale è stato quello relativo alla situazione di Rieti in conseguenza della minacciata interruzione delle forniture in ben 15 Comuni reatini, ma non solo. Il Consiglio ritiene sia necessario fare il punto della situazione in merito a questa continua presa di posizione dei Distributori nel sospendere le rivendite che a loro dire non sarebbero più sostenibili. Si deve intervenire a sostegno della rete vendita.

Altri argomenti di discussione sono stati la crisi dell’editoria e la necessità di rilanciare il settore a prescindere dai sostegni governativi, la carenza del prodotto editoriale e l’imminente scadenza del termine ultimo, salvo ulteriore proroga, per l’attivazione delle polizze contro i rischi catastrofali e le calamità naturali.



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SNAG Confcommercio: sincero apprezzamento per le parole di Mattarella sul ruolo delle edicole

14 Febbraio 2025

Il Presidente SNAG Renato Russo: “Le parole del Presidente della Repubblica rafforzano la volontà degli edicolanti di continuare a svolgere la loro funzione a vantaggio dei cittadini.

La battaglia per la salvaguardia delle edicole dovrebbe vedere coinvolti tutti: Governo, Istituzioni, Regioni, Amministrazioni locali ed Editori.

Dobbiamo, con l’aiuto di tutti, individuare adeguate forme di sostegno e incentivi, proteggere la rete esistente e riportare le edicole dove oggi non esistono più.”

Lo SNAG – Sindacato degli edicolanti aderente a Confcommercio – ringrazia il Presidente Mattarella per le parole sull’importanza delle edicole per le nostre comunità.

Il Presidente SNAG Nazionale Renato Russo: “Non posso che ringraziare, a nome dei rivenditori di giornali, il Presidente della Repubblica per le parole riservate alle edicole nel corso dell’incontro organizzato dal Corriere dell’Umbria. Le edicole sono pienamente consapevoli di essere un presidio culturale per le comunità e di svolgere una funzione sociale fondamentale per i cittadini e per il diritto di informare e di ricevere informazioni tutelato dall’art. 21 della Costituzione. Le parole del Presidente della Repubblica rafforzano la nostra volontà continuare a svolgere la nostra funzione a vantaggio dei cittadini.

La battaglia per la salvaguardia delle edicole dovrebbe vedere coinvolti tutti: Governo, Istituzioni, Regioni, Amministrazioni locali ed Editori.

I bonus riservati alle edicole in questi anni dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria sono stati fondamentali per salvare la rete di vendita delle edicole e garantire il diritto di tutti di ricevere informazioni “affidabili e di qualità” su tutto il territorio nazionale.

Abbiamo chiesto al Governo di confermare queste misure, di migliorale e di rafforzarle: la priorità è garantire sostenibilità economica dei punti vendita, poi bisogna assicurare la presenza delle edicole in tutti i comuni e nelle zone periferiche o svantaggiate (con un’attenzione particolare ai chioschi), contrastare la desertificazione e gli abusi da parte dei distributori locali e, infine, incentivare chi rileva o apre una nuova edicola.

I risultati del sistema dei bonus sono incoraggianti: siamo passati da un tasso di chiusure annuo (al netto delle nuove aperture) superiore al 13% nel 2019, a un tasso medio di chiusure di meno del 5% negli ultimi anni, e ciò, nonostante un contesto di mercato nella vendita della stampa estremamente negativo. La rete delle edicole sta dimostrando una resilienza incredibile.
Con adeguati incentivi possiamo certamente fermare l’emorragia dei punti vendita e forse anche ricominciare a crescere.

Sono più di 2.000 i Comuni senza edicole e altrettanti sono quelli con un solo punto vendita (comuni a rischio desertificazione). Dobbiamo, con l’aiuto di tutte le istituzioni, individuare adeguate forme di sostegno e incentivi, proteggere la rete esistente e riportare le edicole dove oggi non esistono più.

Allo scopo di garantire l’effettiva tutela del diritto di informare, nonché di sostenere l’abitudine alla lettura, di promuovere la crescita culturale e di perseguire una efficace politica di contrasto alla disinformazione e alle fake news, è essenziale assicurare un livello di accesso all’informazione adeguato, attraverso una rete di edicole “capillare” e “diffusa” sul territorio."

Scarica QUI il comunicato stampa.



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SNAG e finanziamenti all’editoria: necessario rinnovare gli interventi per le rivendite italiane

24 Gennaio 2025

Renato Russo - Presidente SNAG Nazionale - e Marinella Portolani - Vicepresidente SNAG Nazionale - hanno incontrato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, on. Alberto Barachini.

Sul tavolo 50 milioni di euro destinati ad integrare il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione.

Il Presidente Russo in rappresentanza dell’intera Associazione di categoria ha chiesto e ricevuto rassicurazioni sugli stanziamenti da destinare alle rivendite di quotidiani e periodici. “È necessario - afferma Russo - confermare le misure di sostegno dedicate alla rete di vendita della stampa quotidiana e periodica, al fine di garantire il pluralismo all’informazione e la capillarità dei punti vendita in tutti i Comuni, con il chiaro desiderio di iniziare un nuovo percorso di rilancio delle edicole italiane”.



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Fondo di 50 milioni per il sostegno all’Editoria

11 Gennaio 2025

Con la Legge del 30 Dicembre 2024 n. 207 vengono istituite nuove misure in favore del settore dell’Editoria. In particolare, in considerazione degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei costi di produzione e al fine di sostenere la domanda di informazione, si incrementa di 50 milioni di euro per il 2025 il Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria di cui all’articolo 1, comma 1, della Legge 26 ottobre 2016, n. 198, per la quota destinata agli interventi di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Ricordiamo che il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione è stato istituito, con la finalità di garantire l’attuazione dei principi costituzionali in materia di libertà e di pluralismo dell’informazione a livello nazionale e locale, ad incentivare l’innovazione dell’offerta informativa e lo sviluppo di nuove imprese editoriali anche nel campo dell’informazione digitale.

Il Presidente Nazionale dello SNAG-Confcommercio, Renato Russo, ha espresso una valutazione positiva sull’incremento del Fondo. Tuttavia, il Presidente Russo ha anche sollevato preoccupazioni riguardo l’incertezza sulle misure di sostegno destinate alla rete di vendita della stampa quotidiana e periodica: “Abbiamo seguito con attenzione la Legge di Bilancio 2025 e prontamente contattato il Dipartimento dell’Editoria al quale, pur valutando positivamente l’incremento del Fondo unico istituito per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’Editoria, abbiamo manifestato estrema preoccupazione per l’assoluta incertezza in merito alla conferma di adeguate misure di sostegno dedicate alla rete di vendita della stampa quotidiana e periodica”, ha dichiarato Russo. “Il Presidente Nazionale ringrazia il Sottosegretario Sen. Alberto Barachini, per aver accolto con celerità l’invito richiesto dallo SNAG per approfondire la situazione di crisi in cui versa la rete di vendita della stampa quotidiana e periodica”.



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SNAG elegge i suoi nuovi organismi statutari

18 Dicembre 2024

Lo SNAG Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai elegge i suoi nuovi organismi statutari.

Renato Russo è il nuovo Presidente Nazionale. Pietro Aiello, Antonio Losapio, Marinella Portolani e Alessandro Rosa eletti Vicepresidenti di SNAG.

Si è tenuto lo scorso 16 dicembre il Congresso elettivo di SNAG Nazionale che ha eletto i nuovi organismi statutari che dovranno guidare il Sindacato degli edicolanti aderente a Confcommercio per i prossimi 5 anni.

Renato Russo è il nuovo Presidente di SNAG che, nel corso del suo mandato, dovrà fronteggiare la crisi che da anni affligge il settore della vendita di quotidiani e periodici e ridare slancio ad una categoria che rappresenta un presidio culturale insostituibile nella diffusione della stampa e nella tutela del diritto all’informazione.

“Devo ringraziare - ha dichiarato il Presidente Russo - tutti i Delegati SNAG che in rappresentanza di oltre i 2/3 dei nostri iscritti mi hanno conferito l’onere e l’onore di guidare questo Sindacato. Sono certo che con l’aiuto dei neoeletti Vicepresidenti, ed in perfetta sinergia, saremo in grado di dare delle risposte concrete alla categoria degli edicolanti. Ringrazio tutti i Delegati che hanno partecipato ai lavori congressuali, dimostrando grande serietà e attaccamento allo SNAG. Questa nuova Presidenza è certamente sensibile a tutte le istanze e cercheremo di rappresentare al meglio gli interessi collettivi di tutta la categoria.

Devo ringraziare infine anche Confcommercio, e in particolare il Vicepresidente Giovanni Da Pozzo, per aver gestito con estrema professionalità e neutralità lo SNAG in questi ultimi sei mesi riuscendo a creare le condizioni per un Congresso elettivo, con uno Statuto moderno e conforme ai parametri Confederali.

Ora è tempo di voltare pagina e di dare alle edicole quelle risposte che da troppo tempo attendono.

Le edicole sono per i cittadini un presidio culturale essenziale e svolgono un servizio di interesse generale per tutelare il diritto di accedere all’informazione. Questo è il tratto distintivo del nostro settore. Le edicole devono quindi essere sostenute e incentivate a modernizzarsi per garantire l’accesso dei cittadini, su tutto il territorio nazionale, alla stampa.

Lo SNAG è pronto alla sfida di garantire “sostenibilità” per i punti vendita: da un lato valorizzare il ruolo e la funzione delle edicole nei confronti delle istituzioni e dei cittadini, dall’altro riportare equità e migliorare le condizioni economiche ed operative all’interno della filiera distributiva”.

Scarica QUI il comunicato stampa.



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Convocato il Congresso Nazionale SNAG per il 16 dicembre 2024

16 Ottobre 2024

È stato convocato oggi, 16 ottobre 2024, il prossimo Congresso Nazionale Ordinario Elettivo dello SNAG presso la sede Confcommercio di Roma, come da convocazione QUI scaricabile e riportata qui di seguito.



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Approvato il nuovo statuto SNAG: inizia una nuova fase per il nostro sindacato

14 Ottobre 2024

Da oggi SNAG - Confcommercio ha un nuovo Statuto e un nuovo Regolamento Elettorale che rappresentano il punto di partenza per la realizzazione di un Sindacato ancora più moderno, dinamico e propositivo nell’interesse dei suoi associati.

Nella giornata di ieri, domenica 13 ottobre, si è svolto presso la sede di Milano di Confcommercio il Congresso per votare le modifiche statutarie e il Regolarmente Elettorale, approvati a larghissima maggioranza da 75 Delegati appositamente arrivati da tutta Italia nonostante la giornata di sciopero dei trasporti (nella foto, un momento conviviale successivo all'approvazione dello Statuto).

Massima soddisfazione è stata espressa da parte del Commissario SNAG, Giovanni Da Pozzo, che ha ringraziato i Delegati intervenuti così numerosi per l’approvazione del nuovo Statuto, i quali hanno mostrato grande senso di responsabilità, soprattutto nei confronti degli associati, comprendendo l’importanza che il voto di domenica rappresentava per la vita associativa dello SNAG.

“L’elevata partecipazione che ha consentito il raggiungimento del quorum costitutivo necessario per l’approvazione delle modifiche statutarie - ha detto Da Pozzo - rappresenta un momento significativo di unitarietà del Sindacato ed è l’indispensabile punto di partenza per arrivare al successivo Congresso Elettivo, che consentirà allo SNAG di eleggere democraticamente i suoi rappresentanti apicali, chiudendo a quel punto la fase commissariale e consegnando quanto prima il Sindacato alla classe dirigente che verrà eletta dal prossimo Congresso”.

Da Pozzo ha quindi voluto precisare che con l’approvazione, ieri, delle modifiche statutarie e del Regolamento Elettorale vengono rispettate le tempistiche di commissariamento da lui più volte prospettate, con la previsione di accompagnare SNAG all’elezione dei nuovi vertici SNAG, chiudendo nei tempi previsti - e strettissimi - il suo mandato di Commissario, iniziato lo scorso 16 maggio.

Il nuovo Statuto è il frutto di 23 incontri di due distinte Commissioni che - come ha ricordato Da Pozzo ringraziando tutti i partecipanti - per mesi hanno operato congiuntamente trovando punti di accordo e di sintesi tra le diverse posizioni espresse all’interno dello SNAG. Alla Commissione Paritetica di Roma, che ha lavorato sotto la supervisione dei tecnici e dei legali di Confcommercio, si è infatti affiancata quella interna di Milano che ha dato il proprio supporto sui temi più delicati e controversi.

Ne è scaturito uno Statuto che assicura “il massimo livello di democraticità, di garanzia, di continuità con il patrimonio storico dello SNAG, di trasparenza elettorale e al tempo stesso - ha sottolineato Da Pozzo - assicura anche la massima tutela delle minoranze e il massimo bilanciamento dei poteri tra i vari Organi associativi”.

Più nel dettaglio, il nuovo Statuto consente di compiere un significativo passo avanti rispetto al passato in termini di democraticità interna in quanto il Congresso è realmente sovrano poiché elegge tutti gli Organi statutari e ciò avviene sulla base del peso specifico in termini di iscritti rappresentati da ciascuna Struttura provinciale. Il nuovo Statuto offre inoltre elevati livelli di garanzia in quanto su questo punto è stato ricalcato, senza alcuna modifica, il modello confederale, e introduce, anche in questo caso richiamando lo Statuto di Confcommercio, un maggiore bilanciamento dei poteri tra i vari Organi. Dà inoltre continuità rispetto ai valori e al patrimonio storico dello SNAG avendo mantenuto principi e denominazioni già presenti nel vecchio Statuto che ha accompagnato per oltre 40 anni la vita associativa di SNAG. Grazie al nuovo Regolamento Elettorale, infine, è stata garantita la massima trasparenza per l’elezione degli Organi statutari introducendo un concetto molto forte di tutela delle minoranze in quanto anche alla lista che non vince viene riconosciuto un ruolo nei vari Organi statutari.

Il nuovo Statuto SNAG, oltre al Regolamento Elettorale che ne è parte integrante, saranno disponibili nei prossimi giorni sul sito SNAG (nella sezione CHI SIAMO sulla barra in alto).



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Mattarella ringrazia le imprese del commercio per l’impegno durante la pandemia

17 Giugno 2024

Nel suo atteso e apprezzato intervento all’Assemblea di Confcommercio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto ricordare quello che il “commercio ha fatto nei momenti più duri del la pandemia, con i negozi aperti diventati in quei giorni presidi della resilienza collettiva”. Il Capo dello Stato ha quindi rivolto al settore del commercio un commosso ringraziamento: “ grazie per quello che avete fatto allora, grazie per quello che siete ”, parole che hanno suscitato un prolungato e sentito applauso tra i presenti.

Il Commissario SNAG Giovanni Da Pozzo si unisce ai ringraziamenti del Capo dello Stato che “erano certamente diretti anche alle edicole, che proprio nei giorni più duri della pandemia si sono dimostrate “presidi della resilienza collettiva”. Gli edicolanti - aggiunge - devono essere orgogliosi del ruolo e della funzione di servizio pubblico essenziale che hanno rivestito nel periodo pandemico e che - in verità - rivestono ogni giorno ”.

A nome della Confcommercio - prosegue il Commissario SNAG - non posso che mostrare gratitudine nei vostri confronti , ed anche di tutte le altre categorie che sono rimaste operative nelle varie fasi pandemiche, ed estenderla a quelle associazioni di settore - come lo SNAG - che in quei giorni hanno lavorato alacremente e assistito la rete di vendita in quel difficile percorso, facendo scelte coraggiose di cui oggi tutti abbiamo ancora memoria e riconoscenza. Concludendo, permettetemi di unirmi alle parole del Presidente della Repubblica: “grazie per quello che avete fatto allora, grazie per quello che siete”".

Oltre all’impegno del commercio durante la pandemia, più in generale, Mattarella ha sottolineato l’importanza del commercio quale “motore decisivo, imprescindibile, dell’economia ”. “Il commercio - ha dichiarato - è libertà di scambio. Libertà di impresa. Di scelta per i consumatori. È innovazione. Circolazione di consumi, di costumi, di idee”.

Non solo. Il commercio è anche “ palestra per l’integrazione , come testimonia la presenza, significativa, di aziende guidate da immigrati, e palestra per la legalità ”, ha osservato Mattarella riservando parole di apprezzamento per “il progetto legalità sviluppato da Confcommercio, per combattere ogni forma di criminalità, contro la contraffazione, contro l’abusivismo e per combattere l’usura”.

Parlando dei buoni risultati economici dell’Italia, che si è “collocata, per crescita economica, subito dopo Stati Uniti e Canada nel G7, davanti a Francia e Germania”, il Presidente della Repubblica ha rammentato che “ il terziario di mercato conta per quasi il 50% del valore aggiunto del nostro Paese e concorre, nella stessa misura, ai livelli occupazionali dell’Italia ”, concludendo che “il commercio è protagonista del divenire d’Italia”.

Anche in ambito europeo il commercio gioca un ruolo da protagonista. Al riguardo il Capo dello Stato ha sottolineato che “l’iniziativa assunta dal Parlamento di Strasburgo e Bruxelles di promuovere, sull’esempio di esperienze in altri settori, la designazione di una “Capitale europea del commercio e del commercio al dettaglio locali”, per sostenere i cambiamenti necessari, merita apprezzamento e va salutata con favore assieme all’avvio di una campagna, attraverso il marchio “commercio locale dell’Unione europea”, a sostegno degli operatori al dettaglio”.

Le luci della città sono spesso le luci dei negozi, delle loro insegne. Preziose anche ai fini della sicurezza”, ha evidenziato Mattarella, notando che gli esercizi commerciali di prossimità, oltre che presidi economici, sono anche agenzie sociali: luoghi di incontro, di relazione, di amicizia ”.

Esprimendo la propria preoccupazione per “la perdita di oltre centodieci mila attività negli ultimi dieci anni” Mattarella ha inoltre valutato positivamente il Progetto CiTIES avviato da Confcommercio “con l’obiettivo di definire soluzioni per il contrasto alla desertificazione e per la rigenerazione delle comunità urbane e rurali ”. “Sarebbe grave - ha aggiunto - se ci rassegnassimo a un declino senza prospettive delle piccole e medie imprese commerciali nelle città e nei borghi italiani, oltre alla rarefazione del presidio di alcuni servizi, che sono solo parzialmente surrogabili dalla strategia digitale”.



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