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Sei mesi con il turbo per i libri

13 Luglio 2021

Nei primi sei mesi dell’anno sono state vendute 15 milioni di copie, il 44% in più rispetto ad un anno prima, con un incremento del 42% in termini di fatturato che raggiunge i 698 milioni di euro (considerando le vendite di libri a stampa in librerie fisiche, online e grande distribuzione).

Si tratta di “Un sogno, una realtà di mezza estate”, come ha dichiarato l’AIE – Associazione Italiana Editori – nel presentare i dati frutto di un’indagine (clicca qui per scaricare le slide) dell’ufficio studi su dati Nielsen.

Un contributo importante – ha sottolineato l’AIE – è arrivato da 18App, che nei primi due mesi del 2021 registra una spesa di 75 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. A questo si deve aggiungere la maggiore propensione alla lettura e all’acquisto, forse un’eredità positiva della pandemia: tra la popolazione 15/75 anni, dichiara di leggere più di prima il 31% dei lettori e di comprare più di prima il 25% degli acquirenti, mentre solo il 13% dichiara di leggere o acquistare meno. E forse il merito va anche ad una lieve contrazione del prezzo medio di copertina: 14,68 euro, in calo dell’1,6% rispetto al 2020 e del 2% rispetto al 2019.

“I risultati che stiamo vedendo non sono affatto casuali”, ha commentato il presidente dell’AIE, Ricardo Franco Levi: “Premiano infatti l’impegno degli editori e di tutti gli altri soggetti della filiera del libro che hanno continuato a investire e a innovare anche nei mesi più difficili della pandemia. E premiano Governo e Parlamento che hanno salvaguardato il settore, innanzitutto consentendo l’apertura delle librerie durante i periodi di lockdown e poi varando importanti misure di sostegno alla domanda i cui effetti virtuosi sono adesso sotto gli occhi di tutti”.

La bella notizia è che a muoversi è tutto il mercato, non solo i bestseller. I 50 titoli più venduti pesano sul totale del mercato solo per il 7,7% a valore di copertina, a conferma di una prevalenza di vendite diffuse su un gran numero di titoli. Anche i generi evidenziano una crescita uniforme con alcuni picchi che riguardano i libri su giochi e tempo libero ( 302%), i fumetti ( 214%), l’attualità politica ( 99%), la critica letteraria trainata dai libri su Dante ( 94%) e biografie e autobiografie ( 85%).

Per quanto riguarda, infine, i canali di vendita, si conferma il boom dell’online che raggiunge quota 327,9 milioni di euro di fatturato nei primi sei mesi del 2021 (pari al 47% del mercato) rispetto ai 184,6 milioni del 2019. Ciò non impedisce però anche alle librerie di fare uno scatto in avanti. Quelle indipendenti e di catena hanno raggiunto nel complesso quota 332,9 milioni di euro di fatturato, superando così le difficoltà del 2020 e facendo meglio anche rispetto al 2019 (313,6 milioni). Più difficile la situazione della grande distribuzione organizzata.

Nel primo trimestre -10,4% vendite quotidiani

13 Luglio 2021

Tra gennaio e marzo sono state vendute in media 52,6 milioni di copie al mese contro i 58,7 milioni di copie del primo trimestre 2020 e i 64,4 milioni di copie del primo trimestre 2019.

Un dato che meglio di qualunque altro sintetizza la situazione di crisi della carta stampata e, a cascata, delle edicole.

È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sulle Comunicazioni, diffusi dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).

I dati dell’AGCOM indicano anche che negli ultimi 5 anni c’è stato un calo del 42% in termini di quotidiani venduti da parte dei sei maggiori gruppi editoriali: dalle 50.000 copie cartacee mensili di marzo 2017 si è passati alle 29.000 copie di marzo 2021 (grafico sotto).

L’indagine rivela che nello stesso periodo sono calate anche le copie digitali – che hanno un’incidenza del 14% sulle vendite complessive – con un decremento dell’8% in termini di abbonamenti a fronte però di un aumento del 7% in valore.

Sei mesi in forte crescita per mercato pubblicitario

13 Giugno 2021

Secondo dati Nielsen, la raccolta è cresciuta del 9,7% per i quotidiani e del 3,9% per i periodici rispetto al primo semestre 2020. Nel solo mese di giugno l’incremento su base annua è stato del 19,2% per i quotidiani e addirittura del 45,3% per i periodici, solitamente quelli a soffrire maggiormente.

Il 2021 è dunque iniziato bene per gli investimenti pubblicitari con un aumento nel complesso del 25,7 per cento nei primi sei mesi rispetto all’analogo periodo del 2020 e del 34,6% a giugno (su giugno 2020).

Oltre ai dati positivi della carta stampata, la raccolta è salita anche in tv ( 48,1% a giugno e 33,2% nel semestre) e alla radio ( 21,7% a giugno e 22% nel semestre) oltre che sul web, che chiude i primi se mesi con un avanzamento del 24,5%.

“Il mese di giugno conferma la ripresa del mercato pubblicitario con una crescita robusta, ormai possiamo dire consolidata. Anche in riferimento all’ultimo anno pre-covid, il 2019, il gap si riduce (-2,3%), grazie anche agli Europei che hanno visto l’Italia fino alla finale”, ha spiegato Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen.

“Il dato del mercato pubblicitario in robusta ripresa conferma il trend positivo dell’economia nel nostro paese” ha inoltre sottolineato Dal Sasso ricordando i dati positivi comunicati dall’Istat, secondo cui la crescita tendenziale del PIL nel secondo trimestre è stata del 17,3% con una previsione migliorativa a fine anno ( 5%). “L’Italia – ha concluso – cresce più velocemente degli altri grandi Paesi europei, e questo è di buon auspicio anche per il mercato pubblicitario che sappiamo essere fortemente ancorato agli andamenti dell’economia. Un autunno con molte novità ci aspetta ma con buoni segnali all’orizzonte”.

Arriva in edicola La Ragione

02 Giugno 2021

È un quotidiano tutto nuovo che vuole rompere gli schemi. A partire dal prezzo, 50 centesimi, di cui l’80% viene destinato alle rivendite.

La Ragione – le Ali alla libertà è nata il 2 giugno 2021, non a caso in coincidenza con la Festa della Repubblica. Si tratta di un nuovo quotidiano nazionale d'opinione di ispirazione liberaldemocratica ed europeista. Come spiega una nota, il giornale - indipendente e non legato ad alcun partito né associazione - nasce per raccontare l'Italia della ripartenza e si rivolge a tutti coloro che desiderano comprendere la realtà, ragionando e provando a capire quello che succede nel nostro Paese ma anche in Europa e nel mondo, senza preconcetti.

A coordinare il lavoro ci saranno Davide Giacalone, direttore editoriale, e Fulvio Giuliani, direttore responsabile. Tra i collaboratori, Luca Ricolfi, che firma nel primo numero un manifesto per la Libertà di parola e contro la dittatura del "politicamente corretto", Raffaele Morelli, don Antonio Mazzi, Alfonso Celotto, Andrea Margelletti.

La tiratura iniziale sarà di 100 mila copie da distribuire in tutta Italia, isole comprese. Il quotidiano è edito dalla cooperativa La Ragione mentre il capitale è aperto a chiunque desideri investire nel progetto.

La società editrice La Ragione ha inoltre deciso di sostenere gli edicolanti, in una fase di particolare difficoltà, garantendo loro l'80% di commissione sul prezzo di copertina di 50 centesimi, a fronte del poco meno del 19% previsto dall'accordo nazionale sulla vendita dei quotidiani e periodici. Il restante 20%, sempre come da accordi nazionali, è riservato alla catena di distribuzione nazionale e locale.

Oltre che in versione cartacea, La Ragione è disponibile in versione cartacea. Il quotidiano è online sul sito www.laragione.eu e relativa app, e sarà completamente gratuito.


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