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COMUNICATO STAMPA Le edicole sono un servizio di interesse generale

11 Marzo 2020

In questi momenti difficili per il Paese le Edicole stanno consentendo ai cittadini di accedere ad una informazione pluralista e di qualità, contribuendo indirettamente al contrasto delle fake news.

Il Sottosegretario Andrea Martella ha espressamente riconosciuto che tutta la filiera della carta stampata svolge “un servizio pubblico essenziale” per i cittadini affermando che questa filiera, costituita da editori, stampatori, distributori e edicole, “va tenuta in piedi e non interrotta” e va considerata “parte integrante della strategia complessiva di risposta alle emergenze”.

Il Sottosegretario ha anche riconosciuto che bisogna “continuare con un’azione di forte sostegno, diretto ed indiretto, a questo mondo” per sostenere “tutti gli operatori della filiera editoriale anch’essi colpiti duramente dall’emergenza”.

Lo SNAG esprime apprezzamento per la posizione assunta dal Governo e ringrazia tutte le edicole che, con abnegazione, coraggio e spirito di servizio stanno dimostrando al Paese di essere una rete di interesse generale al servizio dei cittadini, anche in situazioni emergenziali.

Il Presidente dello SNAG, Andrea Innocenti, ha commentato “devo ringraziare le rivendite di tutta Italia che in queste ore stanno garantendo l’accesso all’informazione ai cittadini. Devo anche esprimere apprezzamento per le parole del Sottosegretario Martella: condivido la necessità che la filiera della carta stampata sia sostenuta e che sia non abbandonata a se stessa. Servono però interventi urgenti e concreti da parte del Governo” aggiungendo “in edicola i cittadini possono trovare una buona informazione, affidabile e di qualità. Servono però aiuti da parte del Governo, utilizzando i fondi che già sono disponibili o che lo saranno a breve. Aumentare il credito di imposta per le edicole ed estenderlo a più voci di spesa, creare una moratoria per gli oneri fiscali e previdenziali ma anche per i pagamenti degli estratti conto relativamente ai conto deposito, prevedere un contributo “una tantum” per le edicole in difficoltà, sono alcune delle misure che lo SNAG ha chiesto al Governo.”

“In queste ore insieme a FIEG cercheremo delle soluzioni interne alla filiera ma serve un aiuto esterno” e ha poi concluso “abbiamo anche condiviso con la filiera una campagna per invitare i cittadini a recarsi all’edicola più vicina per acquistare il proprio giornale, e trovare una informazione professionale, corretta e attendibile.”


COMUNICATO STAMPA Grazie alle edicole i quotidiani tornano nelle zone rosse

27 Febbraio 2020

In queste ore una ventina di edicole del lodigiano in zona rossa stanno assicurando la diffusione della stampa sul territorio e il diritto all’informazione dei cittadini, nonostante le oggettive difficoltà. La rete di vendita di quotidiani e periodici dimostra, con fatti concreti, di essere una rete di interesse generale al servizio dei cittadini anche in situazioni emergenziali.

Il Presidente dello SNAG, Andrea Innocenti, ha commentato: “devo ringraziare la ventina di rivendite che in queste ore stanno garantendo l’accesso all’informazione a mezzo stampa in zona rossa. Questi Edicolanti stanno dimostrando – a prescindere dall’appartenenza a questa o quella associazione di categoria – coraggio, abnegazione e spirito di servizio. È la prova che la rete delle edicole è una rete di interesse generale al servizio del cittadino”.

“Proprio l’altro ieri - ha ricordato Innocenti - ho scritto al Presidente del Consiglio ribadendo la nostra disponibilità “a fare la nostra parte” in questo difficile momento per il Paese, veicolando informazioni di pubblica utilità e comunque assolvendo alla nostra funzione con le modalità che il Governo vorrà indicarci.
Il nostro Vice Presidente di area, Carlo Monguzzi, è in contatto con la Prefettura per conoscere eventuali precauzioni che i rivenditori dovranno adottare. Devo sottolineare anche l’attività svolta dal Distributore Canesi e da molti quotidiani locali e nazionali nelle aree interessate. Un quotidiano uscirà per alcuni giorni gratuitamente riconoscendo ai rivenditori l’aggio pieno: mi sembra che tutta la filiera stia dimostrando senso di responsabilità e sensibilità verso le zone colpite dall’emergenza”.

COMUNICATO STAMPA Incontro con Poste Italiane per valutare partnership

31 Gennaio 2020

Nella giornata di giovedì 30 gennaio u.s., Poste Italiane ha incontrato lo SNAG-Confcommercio e tutte le altre Organizzazioni di categoria degli edicolanti per avviare un confronto sulle possibilità di partnership nel settore della logistica e dei punti di raccolta pacchi.

Il Presidente SNAG, Andrea Innocenti, a margine dell’incontro ha commentato “lo SNAG è da sempre concentrato sull’ampliamento dei servizi offerti dalle edicole al settore postale. Credo che Poste Italiane rappresenti in assoluto il miglior Partner con il quale avviare un confronto costruttivo sul tema. Devo quindi ringraziare personalmente tutto il management di Poste Italiane per l’attenzione che ci ha riservato".

"Da parte di SNAG - ha aggiunto Innocenti - la più assoluta disponibilità ad andare avanti anche estendendo il confronto dalla logistica al settore finanziario. Credo che la rete di vendita delle edicole costituisca per capillarità, posizionamento geografico, orari di apertura e rapporto con la clientela, una rete di prossimità eccezionale che ben si presta ad una collaborazione con Poste. Le edicole devono diventare dei centri polifunzionali. Dobbiamo costantemente ricercare soluzioni innovative per raggiungere una sempre maggiore qualità del servizio offerto al cittadino. Una eventuale collaborazione con Poste Italiane sarebbe quindi estremamente positiva”.

COMUNICATO STAMPA Alle edicole servono interventi concreti

29 Novembre 2019

Il presidente Innocenti: "mi auguro che il Governo inserisca una serie di misure concrete già nella legge di bilancio, ad esempio ricalibrando opportunamente e rendendo strutturale il tax credit per le edicole".

“Ho molto apprezzato le dichiarazioni programmatiche rese dal Sottosegretario Andrea Martella in Commissione al Senato. Mi sembra che il Governo sia estremamente attento al problema delle edicole che sono un bene di tutta la collettività e che vanno difese per garantire l’accesso all’informazione su tutto il territorio nazionale. Purtroppo chiudono 3/4 edicole al giorno e mi auguro che il Governo inserisca una serie di misure concrete già nella legge di bilancio, ad esempio ricalibrando opportunamente e rendendo strutturale il tax credit per le edicole”. È il commento di Andrea Innocenti, Presidente SNAG-Confcommercio sulle linee programmatiche del Governo in Commissione Affari Costituzionali al Senato.

“Sarebbe opportuno - ha proseguito - estendere le misure sugli abbonamenti per i diciottenni e per le scuole anche agli acquisti in edicola. Le edicole possono offrire un servizio per offerta, qualità e tempestività difficilmente replicabile da altri canali. Condivido - ha concluso Innocenti - anche la necessità di un unico network tra Editori, Distributori ed edicole per migliorare il processo diffusionale ma serve ripristinare il credito di imposta che - in passato - era già stato normativamente previsto per l’informatizzazione”.

COMUNICATO STAMPA Richiesto incontro a Martella

19 Settembre 2019

Nell’incontro tenutosi in data odierna presso la FIEG di Roma, le organizzazioni di categoria degli Edicolanti, le organizzazioni dei Distributori Locali e la Federazione Editori hanno deliberato di richiedere un incontro congiunto al nuovo Sottosegretario di Sato con delega all’Editoria, Andrea Martella, per discutere i temi della distribuzione della stampa quotidiana e periodica in Italia.

Al termine dell’incontro il Presidente SNAG, Andrea Innocenti, ha dichiarato: “La filiera deve rappresentare al Governo le problematiche comuni e prospettare soluzioni condivise. Ho chiesto personalmente di avere un incontro con il Sottosegretario e tutti hanno aderito alla mia proposta. È un passaggio fondamentale per capire cosa sarà dei lavori svolti negli Stati Generali dell’Editoria. Speriamo di non buttare a mare tutto il lavoro fatto. Serve utilizzare il fondo per il pluralismo per un piano straordinario a sostegno delle migliaia di edicole che garantiscono l’accesso alla stampa a tutti i cittadini ma che rischiano la chiusura. Serve rendere strutturali gli sgravi fiscali introdotti dal primo Governo Conte. Serve ampliare le fonti di ricavo per le edicole e, infine, serve introdurre incentivi all’acquisto di quotidiani e periodici in edicola sostenendo l’informazione e la cultura. Tutto ciò a difesa del diritto di informare ed essere informati tutelato dalla Costituzione, perché senza edicole non ci può essere informazione a mezzo stampa. Contestualmente dobbiamo continuare a lavorare per il rinnovo dell’Accordo di Categoria perché le nostre condizioni economiche di remunerazione sono ferme da 14 anni”.

COMUNICATO STAMPA Proseguono le trattative FIEG-OO.SS.

25 Luglio 2019

Le parti sono ancora lontane e ci si trova in una posizione di evidente stallo, visto che gli Editori non intendono concedere una maggiore remunerazione sugli inserti, supplementi e collaterali, nonostante questi prodotti non siano regolari.

Proseguono le trattative tra FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e lo SNAG e le altre organizzazioni di categoria degli edicolanti per il rinnovo dell’Accordo Nazionale sulla vendita della stampa.

Le parti stanno analizzando le tante “eccezioni” che gli Editori vorrebbero inserire rispetto alla definizione di prodotti “non regolari”.

Le parti sono ancora lontane e ci si trova in una posizione di evidente stallo, visto che gli Editori non intendono concedere una maggiore remunerazione sugli inserti, supplementi e collaterali, nonostante questi prodotti non siano regolari.

Lo SNAG ha evidenziato che la FIEG deve dare dei segnali concreti alle edicole se si vuole porre un freno alla chiusura dei punti vendita.

A margine dell’incontro il Presidente SNAG Andrea Innocenti ha dichiarato:“Siamo in una posizione di stallo. Noi continueremo le trattative con serietà e determinazione, ci aspettiamo che la FIEG faccia altrettanto. Ho l’impressione che invece di trovare soluzioni alla crisi delle edicole, l’unica preoccupazione degli Editori seduti al tavolo sia quella di salvaguardare i loro prodotti e di mantenerli nella fascia al 19% anche quando privi dei requisiti di legge”.

Prossimo incontro tra le parti è stato programmato per giovedì 12 settembre p.v. .


COMUNICATO STAMPA Interrotte trattative per rinnovo Accordo Nazionale

19 Luglio 2019

Il Presidente Innocenti: "Non si può scrivere una regola e poi fissare mille eccezioni".

Battuta d'arresto nelle trattative tra FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e lo SNAG e le altre organizzazioni di categoria degli Edicolanti per il rinnovo dell'Accordo Nazionale sulla vendita della stampa.

Le parti, pur avendo proseguito nella definizione del prodotto irregolare e del prodotto ridistribuito, prodotti ai quali dovrà essere riconosciuta la maggiore percentuale di sconto, stanno cercando di trattare le tante "eccezioni" che gli Editori vorrebbero inserire rispetto alla regola.

A margine dell'incontro il Presidente SNAG Andrea Innocenti ha dichiarato "Le trattative hanno subito un brusco rallentamento. Se si vuole arrivare ad un accordo per dare un segnale alla categoria, gli Editori devono mettere sul piatto qualcosa. Non si può scrivere una regola e poi fissare mille eccezioni. Stiamo lavorando, ma è difficile. Sono troppe le eccezioni che la FIEG pretende. Noi come SNAG vogliamo ancora parlare di inserti e di collaterali. Le soluzioni prospettate da FIEG non ci soddisfano. Ritengo che se un prodotto ha i requisiti va in una fascia, altrimenti va in un'altra, questa dovrebbe essere la logica. Poi dobbiamo ancora parlare di percentuali e dobbiamo sempre affrontare il tema di come applicheremo queste norme e di chi le farà rispettare".

COMUNICATO STAMPA Soddisfazione SNAG per trattative in corso

11 Luglio 2019

Proseguono le trattative tra FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e lo SNAG e le altre organizzazioni di categoria degli Edicolanti per il rinnovo dell’Accordo Nazionale sulla vendita della stampa.

Le parti stanno cercando di trovare la quadra su una nuova classificazione di prodotto editoriale andando a recepire alcune novità normative. In particolare si stanno individuando quelle che saranno le caratteristiche del prodotto editoriale ridistribuito o che è previo di una serie di caratteristiche che dovrà confluire in una classe specifica con un trattamento contabile ed economico differenziato.

A margine dell’incontro il Presidente SNAG Andrea Innocenti ha dichiarato “sono soddisfatto per il fatto che il Tavolo stia affrontando quella che è una proposta storica dello SNAG: la differenziazione del prodotto già immesso nel mercato o che sia irregolare, rispetto al prodotto editoriale “nobile”. Le nostre edicole hanno l’obbiettivo di vendere di più: vogliamo dare la possibilità di andare sul mercato a tutti i prodotti che abbiano “potenzialità commerciali” ma a condizioni economiche e contrattuali differenti. Forse stiamo facendo i primi passi verso il nostro progetto di “bolla rosa” (e cioè un elenco di pubblicazioni con un aggio differenziato) che potrà portare in edicola efficienza distributiva e potrà consentire un recupero di redditività”.

“Certamente - ha concluso Innocenti - sono trattative difficili, serve determinazione e lungimiranza”.

COMUNICATO STAMPA Nuovo incontro FIEG-sindacati

03 Luglio 2019

A Roma nuovo incontro nell'ambito della tornata di trattative per il rinnovo dell'accordo nazionale sulla vendita della stampa. Innocenti (SNAG): "sia noi che gli editori abbiamo l'obbligo di cercare delle misure urgenti per riportare redditività alle edicole e contrastare la crisi".

Federazione Italiana Editori Giornali e organizzazioni di categoria degli edicolanti si sono incontrate a Roma per la prosecuzione delle trattative per il rinnovo dell'Accordo Nazionale sulla vendita della stampa.

Le parti hanno calendarizzato ben quattro incontri nel mese di luglio nelle sedi Fieg di Roma e Milano per intensificare le trattative e arrivare alla condivisione di una serie di misure urgenti per dare un segnale concreto alla rete di vendita e per rispondere alla crisi nella vendita della stampa.

Il presidente SNAG- Confcommercio, Andrea Innocenti, a margine dell'incontro ha dichiarato: "sono soddisfatto che la mia proposta di una calendarizzazione fitta di incontri per proseguire nelle trattative sia stata condivisa da tutti. Abbiamo fissato quattro incontri nel solo mese di luglio e non era mai avvenuta in passato una cosa simile. Ora però servono i fatti. Ogni giorno chiudono 2/3 edicole e sia noi che gli editori abbiamo l'obbligo di cercare delle misure urgenti per riportare redditività alle edicole e contrastare la crisi. Serve dare un segnale forte alle edicole in difficoltà. La rapidità è fondamentale, altrimenti rischiamo di perdere la rete di vendita, con un danno evidente per il sistema paese (oltre ventiseimila micro imprese familiari), per gli editori che traggono dal canale vendita l'80% del loro fatturato e soprattutto per il diritto dei cittadini di ricevere una informazione pluralista".

COMUNICATO STAMPA Incentivare le vendite dei quotidiani

20 Giugno 2019

Il presidente Andrea Innocenti ha partecipato all'incontro dedicato all'evoluzione del sistema-editoria che si è tenuto a Palazzo Chigi nell'ambito degli Stati Generali dell'Editoria.

Nell'ambito degli Stati Generali dell'Editoria si è tenuto il 20 giugno un incontro dedicato all'evoluzione del sistema-editoria presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel quale è intervenuto Andrea Innocenti, presidente di SNAG-Confcommercio (Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai), ribadendo la necessità che la diffusione della stampa da parte della distribuzione locale avvenga nel rispetto della normativa vigente e che si ponga un freno ai tanti abusi sul territorio.

"Dall'incontro - ha dichiarato - sono emersi due elementi fondamentali: il primo è che in tutta Europa esistono forme di sostegno all'editoria, il secondo è che oggi il cartaceo vale ancora tanto sia in termini sociali e culturali che in termini economici. Bisogna ripensare le forme di sostegno pubblico spostandoli dalla produzione alla vendita. Condivido l'affermazione che la lettura sia un bene pubblico e bisogna incentivare l'acquisto di giornali, sostenere la rete di vendita e promuoverne l'informatizzazione".

"Inoltre - ha proseguito il presidente di SNAG-Confcommercio - serve anche fare sistema tra gli anelli della filiera. Bisogna fare un prodotto editoriale innovativo e di qualità e farlo pagare il giusto prezzo, dare la giusta considerazione al canale vendite, che è superiore per ricavi alla raccolta pubblicitaria, e ripensare la politica dei cut price. I mercati esteri ci insegnano che perdere copie non significa necessariamente perdere fatturato, dipende dalla politica di prezzo. Dobbiamo poi contrattare con gli Editori - con la massima urgenza - un adeguamento delle condizioni di remunerazione con incentivi per la migliore esposizione, per la promozione e per la tentata vendita". Innocenti ha poi rivolto, a nome della categoria, un ringraziamento particolare al sottosegretario Vito Crimi per l'attenzione del Governo alle edicole e per il richiamo al rispetto delle leggi vigenti e la necessità di scriverne di nuove per rendere l'edicolante ancora più libero di scegliere le pubblicazioni sulla base delle esigenze della clientela.


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