Art. 56 del Decreto Legge Cura Italia - Circolare di attuazione emanata dal Governo il 22 marzo 2020.
Gruppo Mondadori, iniziativa a sostegno degli edicolanti.
ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL’ART. 32, COMMA 3, DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA E DELL’ART. 3 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N. 19.
Republica del 05 aprile 2020 pag. 15 "L'allarme delle edicole": Aperti all'80% ma servano aiuti.
Rotte le trattative tra le componenti della filiera distributiva della stampa per l’emergenza COVID-19. Le Edicole sono in prima linea per assicurare il diritto dei cittadini di essere informati, ma sono “sole”.
Si sono interrotte dopo 20 giorni di discussione le trattative tra le componenti della filiera distributiva della stampa per individuare misure per la gestione dell’emergenza Covid-19 nella rete delle edicole.
“La rottura delle trattative - ha commentato il presidente SNAG, Andrea Innocenti - è una sconfitta per tutta la filiera. Personalmente ho cercato fino all’ultimo istante una soluzione alle tante difficoltà che incontrano gli edicolanti in queste ore. Un accordo di sistema sarebbe stato un segnale importante: avrebbe dimostrato che tutte le componenti della filiera remano nella stessa direzione. Purtroppo non è stato possibile. Le edicole stanno facendo la loro parte. Sono in prima linea per assicurare il diritto dei cittadini di essere informati e quello degli editori di informare, ma sono sole”.
“Le edicole - ha proseguito Innocenti - meriterebbero di essere aiutate e valorizzate in questo difficile momento, e invece la filiera si è dimostrata incapace di trovare soluzioni condivise. Avevamo solo chiesto di non pagare in anticipo alcune pubblicazioni e di posticiparne il pagamento al momento della resa dell’invenduto, ma pare che i sistemi informatici della distribuzione locale non lo consentano”.
L’emergenza, insomma, persiste e si somma ad una crisi strutturale ultradecennale. “Anche sulla flessibilità nelle rese e nei pagamenti non è stato possibile trovare una quadra. Servono allora misure per scongiurare un’imminente crisi di liquidità. Mi auguro che il Governo possa introdurre qualche misura specifica per sostenere le edicole, altrimenti, visti i ridotti volumi di vendita e l’esposizione finanziaria, sarà difficile assicurare la continuità del servizio al cittadino”, ha concluso Innocenti.