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Assemblea 2025 di Confcommercio - Imprese per l’Italia: SNAG c’è!

13 Giugno 2025

L’11 giugno 2025, la Presidenza SNAG Nazionale e numerosi Presidenti Provinciali, hanno partecipato all’Assemblea pubblica di Confcommercio, tenutasi presso l’Auditorium della Conciliazione a Roma.

L’Assemblea è iniziata con un videomessaggio del premier Giorgia Meloni, che ha sottolineato il ruolo fondamentale di Confcommercio nell’affrontare le sfide economiche e trasformare le crisi in opportunità. “Per rendere l’Italia più forte, so che posso contare su di voi”, ha dichiarato la Meloni, confermando l’importanza di una Confederazione che si è sempre distinta per la sua capacità di anticipare i cambiamenti.

Il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha proseguito ricordando il valore storico e collettivo di un’organizzazione che, nata nel 1945, ha visto crescere e trasformarsi il settore del commercio, ma anche dell’intero tessuto economico e sociale del Paese. La parola d’ordine per questo anniversario degli 80 anni della Confederazione è stata “Ricordare il futuro non è solo uno slogan: è una responsabilità”, un concetto che si declina in tre principi chiave: continuità, equilibrio e cambiamento.

Il Presidente di Confcommercio ha anche rivendicato il ruolo fondamentale del terziario evidenziando che giovani, donne, cultura e legalità sono i pilastri per rilanciare crescita, lavoro e comunità. L’invito di Sangalli è stato chiaro: non possiamo permetterci di “lasciare in panchina la parte migliore e più innovativa della nostra forza lavoro”.

Un altro tema centrale dell’intervento di Sangalli è stato il sostegno alle politiche per contrastare la desertificazione commerciale, una problematica che ha un impatto diretto sui centri urbani e sulle piccole imprese. Con riferimento alla Legge di Bilancio per il prossimo anno, il Presidente ha sottolineato l’importanza di adeguati stanziamenti a supporto delle scelte di Comuni ed enti locali, per garantire la vitalità dei centri urbani. Questo tema, da tempo al centro delle preoccupazioni anche di SNAG, è particolarmente sentito in quanto colpisce duramente la rete delle edicole, settore che il nostro Sindacato rappresenta e tutela con impegno costante. In un recente intervento il Presidente nazionale Renato Russo aveva dichiarato:“Nel nostro settore avvertiamo pesantemente gli effetti della desertificazione commerciale che si ripercuote su valori essenziali come l’accesso all’informazione. Abbiamo bisogno di tutte le istituzioni per contrastare questo fenomeno. È una sfida che come SNAG raccogliamo e facciamo propria all’interno della nostra categoria.”

Durante l’Assemblea è intervenuto anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha lodato l’importante ruolo delle associazioni come Confcommercio, definendo la rappresentanza sociale come la “vera forza dell’Italia”. Ha ringraziato il Presidente Sangalli per la sua straordinaria energia, sottolineando come la forza di Confcommercio e delle sue battaglie sia una risorsa fondamentale per il Paese.

SNAG si ritiene orgogliosa di far parte di Confcommercio e, oggi più che mai, il supporto della Confederazione è fondamentale per affrontare le trasformazioni che stanno attraversando il settore. Valorizzare il ruolo delle edicole, affrontare le difficoltà e sfruttare le opportunità che si presentano sarà possibile attraverso un impegno comune e condiviso.



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Modalità per la fruizione del contributo a favore delle edicole

07 Giugno 2025

Con provvedimento del Capo Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 5 giugno 2025, sono stati definiti i requisiti e le modalità per la fruizione del contributo a favore delle edicole.

I soggetti che intendono accedere al contributo presentano apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.

Le domande in via telematica possono essere presentate dal 1° luglio 2025 (ore 10.00) al 30 luglio 2025 (ore 17.00).

Il sostegno alle edicole consiste in un contributo, per un importo fino a euro 4.000, pari al 60 per cento delle spese sostenute nell’anno 2024 per: IMU, TASI, CUP, TARI, canoni di locazione, servizi di fornitura di energia elettrica, servizi telefonici e di collegamento ad Internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa o di registratori telematici, acquisto o noleggio di dispostivi POS e altre spese sostenute per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico.

È in fase di predisposizione il decreto attuativo della misura a sostegno dei punti vendita non esclusivi, di cui all’articolo 2 del D.P.C.M. 17 aprile 2025.




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SNAG Confcommercio: soddisfazione per il sostegno del Governo alla rete di vendita della stampa

04 Giugno 2025

Il Presidente Russo: “Le edicole sono una cerniera essenziale tra cittadini e buona informazione. Le edicole svolgono un ruolo essenziale per il diritto degli editori di informare e soprattutto per quello dei cittadini di ricevere informazioni attendibili e di qualità. Meritano di essere sostenute proporzionalmente alla missione di interesse pubblico che svolgono. Dal Governo un riconoscimento concreto del nostro ruolo e della nostra funzione”.

Con il D.P.C.M. a firma del Sottosegretario Alberto Barachini reso pubblico lo scorso venerdì vengono stanziati 17 milioni per edicole, punti vendita non esclusivi e distribuzione locale.

Il Presidente SNAG Confcommercio Renato Russo: “Non posso che ringraziare, a nome degli edicolanti, il Governo, ed in particolare il Sottosegretario Barachini, per aver dedicato misure di sostegno importanti alla rete di vendita della stampa. Come SNAG abbiamo sempre espresso condivisione per l’impostazione più volte manifestata dal Sottosegretario di “sostenere in primis gli “anelli” e gli attori più deboli della filiera, nell’interesse generale della stessa e nell’interesse dei cittadini ad una informazione plurale, capillare e di qualità”. Le edicole rappresentano l’anello più debole ma al tempo stesso essenziale per garantire l’accesso all’informazione e meritano misure di sostegno adeguate e proporzionali al ruolo che svolgono”.

Un segnale importante che dimostra l’attenzione del Governo per le edicole e che conferma quanto queste misure di sostegno siano indispensabili per conservare una rete di vendita diffusa sul territorio e per garantire l’accesso all’informazione a mezzo stampa.

Aggiunge il Presidente SNAG – “Siamo orgogliosi che l'esecutivo riconosca l’importanza delle edicole e questo ci fa ben sperare in un possibile cambiamento di rotta per il nostro futuro. La rete di vendita è una cerniera essenziale tra cittadini e buona informazione. Con misure adeguate anche nel 2026 possiamo fermare l’emorragia dei punti vendita.”

“Come Presidente SNAG devo manifestare apprezzamento per la formulazione tecnica dei bonus elaborati dal Dipartimento, che vengono estesi per la prima volta anche ai punti vendita non esclusivi, e promuovono e incentivano la distribuzione nei piccoli comuni, coniugando “capillarità” ed “equità” nei rapporti distributivi.”

In previsione della prossima Legge di Bilancio - conclude il Presidente Russo - auspico che queste misure possano essere rese strutturali e rafforzate opportunamente. Bisogna sostenere la rete di vendita con un incremento di risorse proporzionale alla missione di interesse pubblico che svolge. Serve poi stabilità nelle misure di sostegno: per investire e ritornare a crescere, agevolando il turn over generazionale, le rivendite di giornali hanno bisogno di un quadro stabile degli incentivi loro dedicati.”

Scarica QUI il comunicato stampa e il DPCM Nuove Misure di Sostegno all'Editoria del 17 aprile 2025.

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Regione Toscana: 200.000 euro contro la "desertificazione" delle edicole

29 Aprile 2025

DALLA REGIONE TOSCANA 200.000 EURO CONTRO IL RISCHIO DELLA “DESERTIFICAZIONE” DELLE EDICOLE NELLE AREE INTERNE

Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato ieri un emendamento a firma del Presidente Giani che inserisce nella legge sulla “Toscana Diffusa” una norma per sostenere la distribuzione capillare della stampa e la salvaguardia dei livelli occupazionali nel settore, con risorse fino all’importo di 200.000 euro.

SNAG e Confcommercio Toscana esprimono grande soddisfazione per quello che è un primo importantissimo passo per il contrasto alla desertificazione delle rivendite di giornali nella Regione Toscana.

Con la variazione di bilancio votata ieri la Regione ha dato concreta attuazione a quanto era stato “anticipato” nel corso dell’Audizione in Commissione per le Aree Interne nella quale erano intervenuti il Presidente SNAG, Renato Russo, insieme al Vicedirettore della Confcommercio Toscana, Gianni Picchi, i quali avevano chiesto interventi per tutelare la rete di vendita e contrastare la desertificazione delle edicole nella “Toscana Diffusa”.

Il Presidente SNAG Renato Russo: “devo ringraziare il Presidente Giani e il Presidente della Commissione Niccolai per aver mantenuto gli impegni assunti in Commissione Aree interne, stanziando 200.000 a sostegno della diffusione di giornali. La Toscana diventa quindi la prima Regione in termini di stanziamento per garantire la distribuzione di giornali. I sostegni sono essenziali in un settore che garantisce un servizio di interesse pubblico di rilevante valore culturale agli utenti. Nel settore della vendita della stampa la desertificazione commerciale porta alla desertificazione informativa e culturale. In questo quadro i punti vendita della stampa hanno un ruolo strategico fondamentale perché sono la cerniera insostituibile tra i lettori e l’informazione a mezzo stampa.”

“Come SNAG e Confcommercio Toscana condividiamo la battaglia per contrastare le asimmetrie nell’accesso alla stampa: il 34% dei Comuni della Toscana diffusa è già desertificato (comuni senza punti vendita) o a rischio desertificazione (dove rimane un solo punto vendita). Bisogna sostenere la rete esistente e incentivare l’apertura di nuovi punti vendita nei comuni privi del servizio. Serve un patto per la distribuzione della stampa nella Toscana Diffusa che garantisca equità nei rapporti distributivi”.

Il Presidente Russo prosegue: “il nostro settore è caratterizzato da monopoli distributivi e da una forte dipendenza economica del rivenditore (contraente debole) e l’unico distributore di zona (contraente forte). È importante sostenere la distribuzione nei casi di oggettiva antieconomicità del servizio, anche con fondi regionali, ma deve essere garantita la gratuità del servizio di consegna per le rivendite e condizioni contrattuali eque e non discriminatorie.”

Conclude il Presidente SNAG: “In Toscana, grazie anche alle proposte avanzate da Confcommercio Toscana nella fase di concertazione della legge regionale “Toscana Diffusa” per la tutela dei piccoli esercizi commerciali e di presidio del territorio, si è innescato un percorso istituzionale virtuoso che ha visto coinvolte maggioranza e opposizione, percorso che in tempi brevissimi ha dato risposte concrete ed efficaci al settore. Le Regioni possono fare molto per la rete delle edicole: i sostegni sono fondamentali ma servono anche incentivi con bandi dedicati per lo sviluppo delle edicole, la loro modernizzazione e la creazione di altre attività di servizio a vantaggio della cittadinanza, incentivi alle nuove aperture che favoriscano il turn over generazionale, e forme di contributi per gli investimenti dedicati alla categoria. Sono urgenti misure dedicate ai “chioschi” che nelle città soffrono particolarmente la crisi delle vendite di quotidiani e periodici e che devono intercettare fonti di ricavi addizionali, per arrivare alla sostenibilità economica, conservando sempre come “proprio tratto distintivo” la vendita della stampa.”

Scarica QUI il comunicato stampa e il relativo allegato.



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Regione Toscana: 200.000 euro per sostenere le edicole

17 Aprile 2025

DALLA REGIONE TOSCANA 200.000 EURO PER SOSTENERE LE EDICOLE E LE IMPRESE DI DISTRIBUZIONE LOCALE E GARANTIRE LA VENDITA DELLA STAMPA NELLA TOSCANA DIFFUSA.

L’appello del Presidente SNAG: con il sostegno di tutte le istituzioni, Governo, Parlamento, Regioni e Comuni possiamo fermare l’emorragia delle edicole e continuare a garantire il servizio di diffusione della stampa su tutto il territorio nazionale.

Bisogna contrastare la desertificazione commerciale che nel nostro settore è anche desertificazione informativa e culturale e provoca inaccettabili disuguaglianze nel diritto di ricevere informazioni.

Si è tenuta ieri l’Audizione della Commissione del Consiglio Regionale per il sostegno delle Aree Interne: è intervento il Presidente della Regione Eugenio Giani che ha preannunciato una variazione di bilancio di 200.000 euro per definire forme di sostegno alle rivendite di giornali e alle imprese di distribuzione locale, finalizzato ad assicurare l’effettiva diffusione della stampa nei Comuni della Toscana Diffusa.

Il Presidente SNAG Renato Russo: “un segnale importante da parte della Regione Toscana, che segue quello della Regione Lazio, e che va nella direzione fortemente auspicata da SNAG e da Confcommercio nelle politiche di contrasto alla desertificazione commerciale che, nel settore della vendita della stampa, è anche desertificazione informativa e culturale.”

“La Toscana - continua il Presidente SNAG - può diventare un modello che spero seguano presto altre Regioni. Devo ringraziare il Presidente della Regione Giani, tutti i membri della Commissione e il Presidente Niccolai per l’attenzione e la sensibilità che hanno mostrato verso la rete di vendita che rappresenta - a detta di tutti coloro che sono intervenuti in Audizione - un presidio culturale e di democrazia nei territori.”

“Come SNAG condividiamo totalmente la battaglia per contrastare le asimmetrie nell’accesso alla stampa: il 34% dei Comuni della Toscana diffusa è già desertificato (comuni senza punti vendita) o a rischio desertificazione (dove rimane un solo punto vendita). Bisogna sostenere la rete esistente e incentivare l’apertura di nuovi punti vendita nei comuni privi del servizio. Serve un patto per la distribuzione della stampa nella Toscana Diffusa che inneschi un circuito virtuoso nel quale, gli incentivi alle imprese siano collegati al rispetto di buone pratiche distributive, a tutela del diritto di ricevere informazioni a mezzo stampa di tutti.”

“Come SNAG condividiamo assolutamente le recenti parole del Sottosegretario all’Editoria Barachini. Ogni contributo da parte di Parlamento, Regioni e Comuni, non è solo positivo, ma è indispensabile per garantire il diritto di informare ed essere informati”.

Scarica QUI il comunicato stampa.

Nella foto il Presidente della Commissione per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana Marco Niccolai e il Presidente SNAG Renato Russo



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SNAG e Confcommercio uniscono le forze contro la desertificazione commerciale

10 Aprile 2025

Nella giornata di mercoledì 9 aprile si è tenuto a Roma un incontro significativo tra il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e il Presidente dello SNAG (Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai), Renato Russo. Presente anche Giovanni Da Pozzo, Vicepresidente di Confcommercio con delega all’organizzazione e alle Unioni regionali.

Un confronto costruttivo e promettente, che testimonia la volontà condivisa di proseguire e rafforzare le relazioni tra le due associazioni. Al centro del dialogo, un impegno concreto verso il mondo delle edicole e le numerose sfide che esso si trova ad affrontare. Con questo spirito, si guarda al futuro con l’entusiasmo di costruire una sinergia rinnovata, fondata sulla fiducia reciproca e sull’obiettivo condiviso di dare nuovo slancio al settore.

Durante l’incontro, il Presidente Sangalli ha sottolineato l’urgenza di lavorare insieme per contrastare il fenomeno, sempre più diffuso, della desertificazione commerciale. Un problema che riguarda da vicino anche le edicole, veri presidi di informazione e pluralismo. In gioco non c’è solo la tenuta economica delle attività, ma anche il diritto dei cittadini a essere informati in modo libero e accessibile.

Dal canto suo, il Presidente Russo ha evidenziato quanto sia fondamentale il sostegno di Confcommercio per affrontare le difficoltà del settore e difendere il ruolo centrale che le edicole svolgono all’interno del tessuto urbano e sociale.

Un’alleanza strategica per il futuro

L’incontro è stato anche l’occasione per mettere a fuoco le prossime azioni congiunte, con l’obiettivo di rilanciare le edicole e contrastare la chiusura progressiva dei punti vendita sul territorio. Le edicole, sempre più spesso in prima linea nell’informazione locale e nella diffusione della cultura, devono poter contare su strumenti e politiche adeguate per affrontare la concorrenza digitale e il calo delle vendite.

Verso un piano condiviso

Entrambi i Presidenti hanno ribadito l’importanza di costruire un percorso condiviso, capace di dare risposte concrete e tempestive. L’obiettivo? Restituire centralità alle edicole, non solo come luoghi di vendita, ma come veri e propri punti di riferimento per l’informazione, la cultura e il servizio al cittadino.

Il confronto si è concluso con l’impegno di lavorare insieme per tutelare l’accesso a un’informazione libera, pluralista e di qualità.
Un’alleanza che punta a trasformare questa collaborazione in un’opportunità unica volta ad affrontare le sfide congiunte che il settore sta vivendo.



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SNAG favorevole allo stanziamento della Regione Lazio per la diffusione della stampa locale

04 Aprile 2025

SNAG-Confcommercio: favorevoli allo stanziamento della Regione Lazio per sostenere la diffusione capillare della stampa a livello locale

Il Presidente Russo “un passo importante per garantire la diffusione della stampa su tutto il territorio regionale. La Regione Lazio ha fornito una risposta concreta e tempestiva all’emergenza distributiva che le associazioni di categoria degli edicolanti e l’Ascom territoriale di Rieti avevano segnalato in Audizione lo scorso 4 marzo. La Regione Lazio diventa un modello da seguire nel sostegno alla distribuzione capillare della stampa. Bisogna garantire, però, equità nei rapporti tra edicole e Distributore locale.”

Il Presidente SNAG, Renato Russo ha dichiarato: “Devo ringraziare, a nome delle rivendite di quotidiani e periodici, la Regione Lazio e tutti i Consiglieri che hanno seguito l’emergenza distributiva nella Provincia di Rieti per aver previsto dei contributi effettivi per i Comuni, volti a sostenere la distribuzione capillare della stampa a livello locale, con uno stanziamento di 150.000 euro. Dalla Regione viene anche un riconoscimento concreto al valore culturale e sociale di una rete di vendita della stampa diffusa sul territorio e del ruolo delle rivendite di giornali.”

Il Presidente SNAG aggiunge: “Credo che questa forma di sostegno costituisca un passo importante nel contrasto alla desertificazione commerciale che, nel nostro settore, implica una desertificazione culturale e informativa sul territorio: un modello che mi auguro possa essere seguito da molte altre Regioni. Ricordo che – su base nazionale – sono più di 2.000 i Comuni senza punti vendita e più di 2.500 sono i Comuni a rischio desertificazione informativa (in quanto hanno solo un punto vendita della stampa).”

“Come SNAG condividiamo anche il fatto che i destinatari delle forme di sostegno siano i Comuni: trattandosi degli enti locali più prossimi al territorio potranno verificare che la distribuzione della stampa sia effettiva e – grazie ai poteri di vigilanza che il Codice del Commercio gli attribuisce – potranno verificare che non vi siano abusi o discriminazioni da parte delle imprese di Distribuzione Locale.”

Conclude Russo: “Attendiamo con fiducia la Delibera di Giunta che definirà criteri e modalità con l’augurio che si promuova l’equità nei rapporti tra Distribuzione e rete di vendita”. Secondo Russo: “Il sostegno alla distribuzione locale può rappresentare la soluzione alle emergenze distributive, ma deve essere agganciata a precisi obblighi di servizio e stringenti linee guida in materia di buone pratiche nella distribuzione di quotidiani e periodici (similmente a quanto avviene nel settore della distribuzione dei farmaci). I distributori devono garantire parità di trattamento nel servizio di consegna “franco punto vendita” e libero accesso alle forniture, senza costi per il trasporto o altri costi occulti a carico delle rivendite.”

Scarica QUI il comunicato stampa.



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Renato Russo chiede meno burocrazia e più visione strategica

01 Aprile 2025

“Troppa fretta e troppi ostacoli: così si rischia di affossare un settore già in difficoltà. Le edicole devono essere rilanciate, non penalizzate.” Renato Russo, Presidente Nazionale SNAG-Confcommercio, interviene con toni chiari e preoccupati sul futuro delle edicole alla luce delle recenti iniziative del Comune di Roma, in un’intervista al Messaggero di Roma e pubblicata il 30 marzo a firma del giornalista Gianluca Carini.

La polemica sul bando Bolkestein

Al centro della questione, l’applicazione della direttiva Bolkestein, che a Roma ha preso la forma di un bando che rischia di mettere in discussione la presenza di quasi 50 edicole, ritenute “incompatibili” con il codice della strada, almeno secondo una comunicazione del Municipio I. Per Russo, si tratta di una “fuga in avanti” da parte dell’amministrazione capitolina, che non tiene conto del contesto nazionale né della necessità di un’applicazione uniforme e ponderata della normativa.

“Prima di tutto bisognerebbe capire se e come applicare la direttiva, e garantire che le edicole restino tali anche dopo il bando. Non possiamo rischiare di perdere presidi culturali solo per fretta o rigidità burocratiche.”

Tre priorità per tutelare le edicole

Secondo Russo, il futuro delle edicole passa per tre parole chiave: continuità, professionalità e coerenza normativa.

Occorre valorizzare chi da anni svolge questa attività, garantire che l’uso degli spazi rimanga legato alla vendita di stampa e assicurare che le regole siano uguali in tutti i Comuni, visto che la distribuzione dell’informazione è un servizio di interesse nazionale.

Sulla questione del codice della strada, Russo ricorda che l’articolo 20 prevede una deroga per i centri storici, “purché sia garantito il passaggio anche per le persone con disabilità”, e si domanda se questi aspetti siano stati realmente considerati.

Più funzioni, più sostenibilità

Ma come si rilancia un’edicola oggi, in un mondo sempre più digitale? La ricetta di Russo è chiara: ampliarne le funzioni senza snaturarle.

Si parla di pubblicità, distributori automatici, sportelli ATM, info point e perfino del ripristino della possibilità di rilasciare certificati anagrafici.

“Il core business deve restare la stampa, che ha un valore culturale enorme. Ma per sopravvivere, un’edicola deve poter contare anche su altri servizi. Altrimenti, il servizio pubblico che i giornalai svolgono diventa insostenibile.”

Il caso Rieti e il rischio dei monopoli

La crisi della distribuzione in provincia, come nel caso recente di Rieti – dove Tirreno Press aveva annunciato la sospensione del servizio per 18 edicole in 15 comuni – mostra quanto il sistema sia fragile. Solo dopo un incontro con la Regione, lo stop è stato posticipato a luglio.

“Il problema nasce da un’organizzazione interna inefficiente e dal fatto che esiste un solo distributore. Dove invece ci sono più operatori, la distribuzione arriva anche nei piccoli centri.”

I fondi del Governo: bene, ma servono strutture stabili

Il Governo ha annunciato fondi per sostenere la distribuzione nei piccoli comuni. Una notizia accolta positivamente da SNAG, anche se con una raccomandazione precisa: “Non possono essere interventi spot. Devono diventare strumenti stabili e ben mirati, riservati alle imprese che garantiscono davvero il servizio.”

Il messaggio di Russo è netto: serve una visione strategica e meno ostacoli burocratici per salvare e rilanciare le edicole italiane. Non sono solo punti vendita, ma presidi culturali e sociali, soprattutto nelle periferie e nei piccoli comuni. E oggi più che mai, hanno bisogno di sostegno concreto e regole certe per affrontare il futuro.



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SNAG-Confcommercio: Apprezzamento per le misure del Governo a sostegno delle Edicole

27 Marzo 2025

SNAG-Confcommercio: grande apprezzamento per le misure preannunciate dal Governo per sostenere la rete di vendita delle edicole in questo periodo di crisi. Secondo il Presidente Russo: dal governo misure profondamente innovative per garantire l’accesso alla stampa su tutto il territorio nazionale. La rete di vendita delle edicole sta dimostrando resilienza e vitalità, nonostante un contesto di mercato estremamente negativo.

Facendo seguito alle dichiarazioni del Sottosegretario Barachini, il Presidente SNAG, Renato Russo ha commentato: “le misure messe in campo dal Governo hanno una portata innovativa importante: assicurare la sostenibilità dei punti vendita, attraverso un recupero di redditività, è una sfida che come SNAG condividiamo. Anche il sostegno ai punti vendita non esclusivi e alla distribuzione locale, sono misure assolutamente “nuove” ed essenziali per garantire l’accesso all’informazione a mezzo stampa e contrastare la desertificazione nelle aree interne e nei piccoli comuni.

Bisogna però dare continuità a tali misure e poi incentivare l’apertura di nuovi punti vendita, agevolare il turn over generazionale e favorire lo sviluppo di servizi aggiuntivi nelle edicole, eliminando tutti gli ostacoli burocratici. Come SNAG esprimiamo grande apprezzamento per gli obbiettivi dichiarati dal Sottosegretario Barachini e per l’intenzione di reperire nuove risorse.

La rete di vendita in questi anni sta dimostrando resilienza e vitalità: secondo le elaborazioni SNAG, sebbene il tasso variazione di stock sia ancora negativo (il saldo delle chiusure al netto delle nuove aperture è pari 4%), e quindi la rete si sta ancora contraendo, si rileva un tasso di natalità di nuove rivendite di poco inferiore al 3%: anche nel 2024 infatti oltre 600 imprese hanno iniziato o rilevato un’attività di vendita di quotidiani e periodici.

Inoltre - continua Russo - l’indagine recentemente pubblicata dall’AGCOM ci dice che i quotidiani e i periodici cartacei sono percepiti come il mezzo di informazione più affidabile (secondo solo servizio pubblico televisivo) e che sono ancora moltissimi gli italiani che si rivolgono alla stampa per informarsi (il tasso di utilizzo dei giornali nel giorno medio nel periodo post-covid è sostanzialmente stabile).

Il contrasto alla desertificazione commerciale è una sfida essenziale per tutto il settore del commercio: lo è ancor di più - secondo il Presidente SNAG-Confcommercio - per la rete delle edicole che garantisce un servizio di interesse generale ai cittadini. La chiusura dei punti vendita si ripercuote, non solo sulla vitalità, sulla sicurezza e sul tessuto imprenditoriale dei centri urbani e dei territori, ma su valori costituzionali come il diritto di accedere alla stampa e il pluralismo informativo.

I casi “Amatrice” e “I^ municipio a Roma” ci dicono che la chiusura delle edicole, non dipende solo dalle condizioni di mercato, ma spesso le edicole chiudono a causa delle imposizioni dei monopoli distributivi e della burocrazia. Sono “distorsioni del sistema” che - in ultima analisi - danneggiano i cittadini e il loro diritto costituzionale di accedere alla stampa. Come SNAG chiediamo alle Istituzioni competenti degli interventi correttivi dedicati.

Sostenere la distribuzione locale - nei casi di oggettiva e reale difficoltà - può essere una soluzione, ma i distributori devono garantire rispetto delle regole e libero accesso alle forniture, senza interruzioni arbitrarie delle forniture, costi per il trasporto o altri costi occulti a carico delle rivendite.

Come SNAG, rivendichiamo con forza il nostro ruolo e la nostra funzione di servizio per il cittadino e siamo pronti a fare tutto il possibile per garantire il diritto di tutti di riceve informazioni a mezzo stampa.”

Scarica QUI il comunicato stampa.



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TGCOM24: Intervista a Renato Russo, Presidente SNAG Confcommercio

02 Marzo 2025

https://www.facebook.com/share/v/1EdgXBMnJp/?mibextid=wwXIfr

Le edicole rappresentano un presidio fondamentale per la diffusione dell’informazione, ma da anni affrontano una crisi difficile da arginare.

Questi i temi affrontati nel corso dell’intervista al Presidente Renato Russo.

Nonostante le difficoltà, la chiusura delle edicole risulta inferiore rispetto agli anni precedenti.

Sebbene gli aiuti governativi siano stati fondamentali, non bastano da soli a risolvere la crisi. Attualmente, il tasso di chiusura delle edicole è del 4,6%, un dato inferiore rispetto agli anni precedenti, ma è necessario pensare a un rilancio strutturale del settore. Oltre al sostegno pubblico, è fondamentale riaprire il dialogo con la filiera editoriale per rivedere anche un Accordo Nazionale scaduto da oltre 15 anni. L’obiettivo è creare sinergie che offrano una prospettiva di medio-lungo periodo per il settore.

Le edicole hanno un grande potenziale di vendita, si trovano spesso in punti strategici nelle città, ma la crisi dell’editoria, in particolare del settore dei quotidiani, richiede un ripensamento delle strategie per un rilancio del prodotto editoriale.

Molti punti vendita hanno già ampliato la loro offerta, introducendo servizi come la consegna dei pacchi e il pagamento delle bollette. Secondo Russo, è importante continuare su questa strada e integrare ulteriori servizi, come il rilascio di certificati anagrafici e identità digitali, per rendere le edicole punti di riferimento per i cittadini.

Il caso di Amatrice e il problema della distribuzione

Un esempio emblematico della crisi è rappresentato dai 15 comuni della provincia di Rieti, tra cui Amatrice, che ora rischiano di perdere le loro edicole perché ritenute antieconomiche dal Distributore Locale. Russo denuncia il rischio di negare il diritto fondamentale all’informazione a intere comunità e sottolinea l’importanza di un intervento sindacale per evitare la chiusura forzata di questi punti vendita. Nei prossimi giorni si terrà un incontro presso la Regione Lazio proprio per cercare soluzioni alternative alla chiusura.

Non solo i piccoli comuni soffrono questa crisi: a Roma, il nuovo piano del commercio minaccia la sopravvivenza di 25 edicole, nel cuore della Capitale. Il rischio è che, senza un’adeguata revisione delle politiche commerciali e distributive, anche nei grandi centri urbani, le edicole possano diventare sempre più rare, privando i cittadini di un servizio essenziale.

Le edicole sono un patrimonio culturale e commerciale che deve essere salvaguardato. La loro crisi non può essere affrontata solo con aiuti pubblici, ma necessita di una strategia di rilancio basata su una revisione della distribuzione, sull’integrazione di nuovi servizi e su un rinnovato accordo con la filiera editoriale. Solo così sarà possibile garantire un futuro a queste attività, che continuano a rappresentare un punto di riferimento per l’informazione e la vita quotidiana delle nostre città.



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