È stato pubblicato il Bando della Regione Toscana che prevede un contributo “a fondo perduto” fino a 600 euro per le imprese che svolgono attività di vendita di giornali e periodici nei territori della Toscana diffusa.
Il contributo rappresenta un importante risultato per la categoria delle rivendite di giornale. Tale contributo viene infatti riconosciuto in considerazione del ruolo essenziale che le edicole svolgono nella diffusione dell’informazione e nel garantire servizi di prossimità soprattutto nelle aree meno servite della regione.
Dotazione finanziaria
Lo stanziamento complessivo per le rivendite di giornali ammonta a 100.000 euro.
Destinatari
Possono partecipare:
L’elenco completo dei Comuni della Toscana diffusa è disponibile QUI.
Requisiti
Alla data di presentazione della domanda, le imprese devono essere attive, iscritte al Registro delle Imprese, in regola con il DURC e avere sede operativa nei territori interessati. Tutti i requisiti vanno dichiarati in sede di domanda.
Come presentare la domanda
È previsto il pagamento di un’imposta di bollo di 16 euro.
Gli indirizzi di posta elettronica per assistenza e supporto sono i seguenti:
Non è consentito presentare più di una domanda per il medesimo beneficiario. In caso di errore materiale commesso nella compilazione della stessa, è ammessa la possibilità di rinunciare all’istanza ed è possibile presentare una nuova domanda per il medesimo codice fiscale.
Contributo
Ogni impresa potrà ricevere un contributo fino a 600 euro. Nel caso in cui le domande superino le risorse disponibili, i fondi verranno ripartiti tra tutti i richiedenti ammessi. Qualora successivamente alla pubblicazione del bando si rendessero disponibili ulteriori risorse, queste saranno destinate con successivo atto dell’Amministrazione.
Concessione ed erogazione
L’elenco dei beneficiari sarà pubblicato entro 30 giorni dalla chiusura delle domande sul sito di Regione Toscana oltre che sul sito di Sviluppo Toscana SpA e sul BURT.
Il contributo sarà erogato da Sviluppo Toscana in un’unica soluzione entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto di concessione.