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Le edicole come presidio culturale e punto di innovazione
Una nuova visione per le edicole italiane, tra tradizione, innovazione e servizi al cittadino.
È questo il tema centrale dell’intervista a cura di Max Rigano con Alessandro Rosa, Vicepresidente nazionale SNAG, e Michele Preda, Presidente SNAG Lecco e Consigliere nazionale, che hanno raccontato l’evoluzione del ruolo dell’edicolante e le sfide che attendono il settore nei prossimi anni.
Il ruolo del Vicepresidente nazionale: coordinamento e crescita territoriale
Aprendo l’intervista, Alessandro Rosa ha sottolineato l’importanza del lavoro di coordinamento tra le realtà provinciali: “Il Vicepresidente nazionale deve seguire i territori, sostenendo le varie esigenze locali e favorendo sinergie che aiutino a crescere in una nuova visione comune. È un’attività impegnativa ma anche gratificante, perché significa accompagnare lo sviluppo delle edicole italiane verso il futuro.”Rosa ha ricordato come il settore stia attraversando un cambiamento profondo, soprattutto sul piano commerciale, dovuto alla trasformazione dei consumi e alla necessità di integrare nuovi servizi accanto al prodotto editoriale: “Dobbiamo sostenere l’informazione su carta, ma anche ampliare l’offerta con servizi e prodotti che rendano l’edicola un punto di riferimento moderno per la comunità.”
Il valore del rapporto umano e del presidio quotidiano
Nel suo intervento, Michele Preda ha posto l’accento sul valore umano e sociale dell’edicola: “Ogni mattina incontriamo centinaia di persone, spesso per pochi minuti, ma ogni giorno. Questo crea un legame di fiducia, una relazione di confidenza. L’edicolante diventa un punto di ascolto, un riferimento nel quartiere.”Preda ha sottolineato anche come la presenza costante dell’edicola, aperta dalle prime ore del mattino fino a sera, spesso anche nei weekend, rappresenti un presidio unico sul territorio, oggi più che mai da valorizzare.
L’ibridazione delle edicole: cultura, servizi e nuovi modelli
Uno degli aspetti più significativi dell’intervista è stato quello dell’ibridazione dei punti vendita: l’integrazione tra informazione, servizi al cittadino e nuove forme di attività commerciale.
Rosa ha raccontato le esperienze nate a Milano e in altre città, dove l’edicola si è trasformata in un luogo dinamico capace di offrire informazioni turistiche, supporto digitale e iniziative culturali.
“L’edicola ha un cuore di carta, ma può al tempo stesso aprirsi a nuovi orizzonti diventando anche un punto di servizio, un luogo di incontro, di eventi e di cultura.”
Preda ha confermato che questa evoluzione può rappresentare una reale opportunità economica: “Aggiungere nuovi prodotti o servizi consente di sostenere l’attività e di attrarre nuovi clienti. L’edicola è un punto sicuro e riconosciuto, dove il cittadino si sente tutelato e valorizzato.”
Progetti sul territorio: l’esperienza “Edicola Mi Piace” a Lecco
Tra le esperienze più significative, Preda ha illustrato il progetto “Edicola Mi Piace”, sostenuto dal Comune di Lecco, nato dopo l’iniziativa “Il quotidiano in edicola ai ragazzi”.
Il progetto coinvolge circa 250 studenti delle scuole medie, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo dell’informazione e del giornalismo.“I ragazzi lavorano sul quotidiano locale e poi visitano le edicole, intervistano gli edicolanti e scoprono il valore del nostro lavoro. E da quest’anno potranno anche scegliere una rivista con un buono offerto dal Comune: un modo per riavvicinarli alla lettura su carta.”
Verso la prima fiera nazionale delle edicole e delle cartolerie: “CartolExpo”
In chiusura, Alessandro Rosa ha annunciato un importante appuntamento:
“Stiamo lavorando alla prima fiera dedicata alle cartolerie e alle edicole, un evento che coinvolgerà tutti gli operatori del settore per raccogliere le migliori esperienze e proporre un nuovo modo di raccontare il mondo delle edicole.”
L’iniziativa, patrocinata anche dalla Federazione Italiana Editori Giornali, comprenderà la creazione di un Museo della Stampa su Carta, per valorizzare la storia e l’evoluzione del settore, dagli albori dell’Ottocento ai giorni nostri. “Vogliamo raccontare le nostre radici e, allo stesso tempo, proporci al mercato con idee attuali e innovative. Le edicole sono un presidio culturale, un punto d’incontro tra informazione, servizio e comunità.”
SNAG continuerà a sostenere questo percorso di crescita e innovazione, affinché il ruolo delle edicole resti centrale nella vita sociale e culturale del nostro Paese.