Domenica 12 ottobre Ascom Confcommercio Genova ha celebrato gli ottant’anni dalla fondazione con una cerimonia al Centro Congressi dei Magazzini del Cotone, dedicata alle imprese storiche che hanno contribuito a costruire l’identità commerciale e sociale della città. Il nostro sindacato era presente con il Presidente di SNAG Genova, Massimo Moschini, a testimonianza del legame storico tra la rete delle edicole e il sistema del commercio cittadino.

L’evento, denso di significato istituzionale, è stato anche un momento di riflessione sul futuro del commercio genovese e sulle sfide che attendono il settore.

A fare gli onori di casa è stato il Presidente provinciale Alessandro Cavo, che ha aperto la giornata premiando le aziende con oltre trent’anni di adesione all’associazione. «È emozionante celebrare gli ottant’anni di Confcommercio Genova – ha dichiarato Cavo –: una storia fatta di impegno, di battaglie, di conquiste e soprattutto di persone che hanno dato identità e futuro alla nostra città». Il Presidente ha voluto dedicare la giornata alla memoria di Paolo Odone, «presidente e amico indimenticabile», sottolineando come «il commercio di vicinato rappresenti luce, sicurezza e qualità della vita nei quartieri».

La cerimonia ha visto la partecipazione del Presidente Nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli in un messaggio video, del Sindaco Silvia Salis, del Consigliere Regionale Alessio Piana e del Presidente della Camera di Commercio Luigi Attanasio.

Fondata nel 1945, Ascom Confcommercio Genova è una delle organizzazioni di categoria più radicate del territorio.L’anniversario ha rappresentato un tributo alle imprese che da generazioni mantengono viva la tradizione del commercio urbano, ma anche uno sguardo al futuro, verso innovazione, sostenibilità e rigenerazione dei centri storici.

La celebrazione, patrocinata dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria, si è inserita nel calendario nazionale degli eventi per gli 80 anni di Confcommercio, ispirato al tema “Ricordare il futuro”: un invito a valorizzare le proprie radici per affrontare con fiducia le sfide della modernità.