
Venerdì 17 ottobre 2025 si è svolto presso il Comune di Fabriano un incontro dedicato al tema della presenza capillare dei punti vendita della stampa, con particolare attenzione alle edicole, riconosciute come presidi fondamentali per la diffusione dell’informazione e la coesione sociale sul territorio, anche nelle aree periferiche.
L’incontro, al quale ha preso parte la Vicepresidente Nazionale SNAG Marinella Portolani, ha rappresentato un momento di confronto costruttivo con l’amministrazione comunale, nella persona dell’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Raffaella Busini. L’Assessore ha manifestato grande disponibilità e sensibilità nell’affrontare in modo concreto le criticità che stanno mettendo a dura prova la sostenibilità economica delle edicole.
Nel corso del dialogo è stata portata all’attenzione dell’amministrazione la situazione di un’associata SNAG che, nonostante le difficoltà crescenti, continua a garantire il servizio di diffusione della stampa locale e nazionale, sostenendo costi ormai superiori ai ricavi, in particolare per trasporti, software e gestione amministrativa.
Nel confronto si è inoltre ricordato che, per la prima volta, è stato introdotto dal Governo un contributo specifico destinato ai distributori attivi nei comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Il contributo previsto per l’anno 2025 ammonta a 800 euro per ciascun comune servito, cifra che sale a 1.000 euro nei casi in cui il comune rientri nella fascia demografica più bassa.
I distributori interessati dovranno presentare apposita domanda secondo le modalità che saranno definite tramite specifico provvedimento attuativo, garantendo il rispetto del principio di non discriminazione nelle condizioni economiche e di consegna, nonché la piena osservanza delle disposizioni normative contenute nell’articolo 5 del Decreto Legislativo 24 aprile 2001, n. 170, e successive modifiche.
Questo riconoscimento costituisce un passo importante per mantenere viva la rete di distribuzione della stampa, presidio insostituibile per l’accesso all’informazione nei piccoli centri e nei borghi italiani. Tuttavia, molte realtà locali restano in grave difficoltà, gravate da oneri di trasporto, fideiussione e software ormai divenuti insostenibili.
SNAG continuerà a impegnarsi affinché le istituzioni riconoscano concretamente l’importanza sociale, culturale e territoriale delle edicole e dei loro operatori, promuovendo misure strutturali capaci di garantire la sopravvivenza e il rilancio del settore.