Ultime notizie

Home / news

Italia maglia rosa nel riciclo carta. Torna la Paper Week

14 Aprile 2023

Parte domani la settimana dedicata all'informazione e alla formazione sul riciclo di carta e cartone organizzata da Comieco - Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli imballaggi cellulosici, in collaborazione con Federazione Carta e Grafica, Assocarta, Assografici, Unirima e con il patrocinio di ANCI e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Rai Per la Sostenibilità.

Carta, un bene sempre più prezioso e costoso

“L’obiettivo – spiegano dal Consorzio – è coinvolgere pubblici diversi e raccontare con linguaggi e modalità di ingaggio differenti, come la raccolta differenziata di carta e cartone che facciamo nelle nostre case inneschi un ciclo virtuoso, con enormi benefici per l’ambiente e l’economia circolare del Paese”.

Un appuntamento ancora più importante considerando i rincari della materia prima che hanno dovuto affrontare le cartiere in quest’ultimo anno e che, unitamente ai rincari dei prezzi dell’energia di cui l’industria cartaria è una grande consumatrice, ha messo in ginocchio e costretto diverse aziende del settore ad uno stop forzato della produzione (in quanto diventata antieconomica) per alcuni periodi.

Mostre, laboratori e convegni

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di riciclare la carta, dal 15 al 21 aprile torna la Paper Week, l’iniziativa giunta alla sua terza edizione, con un ricco calendario di appuntamenti gratuiti quotidiani – virtuali e in presenza – rivolti a scuole, cittadini, professionisti ed opinion maker. Un calendario in continua evoluzione che coinvolgerà grandi e piccini in tutta Italia e che può essere consultato sul sito di Comieco.

Durante la Paper Week, ad esempio, le cartiere italiane aderenti all'iniziativa apriranno i loro cancelli a studenti e cittadini e sono previste mostre, laboratori e convegni per scoprire cosa succede una volta che la carta viene gettata nel cassonetto della raccolta differenziata.

Il primato dell’Italia nel riciclo della carta

Sul fronte del riciclo della carta, l'Italia veste la maglia rosa. Nel 2021 la raccolta differenziata di carta e cartone è cresciuta del 3,2% e il nostro Paese sta raggiungendo, con ampio anticipo gli obiettivi stabiliti dall’Unione europea che prevedono il riciclo dell’85% degli imballaggi cellulosici entro il 2030.

Gli italiani si sono dunque conquistati la meritata fama di "ricicloni" perché, è bene ricordarlo, quando si parla di tutela ambientale, i piccoli gesti quotidiani dei singoli individui sono quelli che fanno la differenza e tutti possiamo contribuire, nel nostro piccolo, a migliorare l'ambiente e a sostenere l'economia circolare.

116.000 nuovi libri alle scuole grazie a #ioleggoperchè

13 Aprile 2023

“La lettura come passione da condividere e far crescere”. Con questo obiettivo è nata sette anni fa #ioleggoperché, la grande iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) a favore delle biblioteche scolastiche di tutta Italia.

L'edizione 2022 sta per concludersi con oltre mezzo milione di libri che entro fine aprile arriveranno alle scuole del nostro Paese.

Iniziativa da record: 2,5 milioni di libri nelle scuole in sette anni

I cittadini hanno dato ampia dimostrazione di generosità donando 432 mila volumi. A questi, si aggiungono 116 mila libri nuovi regalati dagli editori, 4 mila in più rispetto a quelli donati lo scorso anno.

I volumi andranno a rinforzare i cataloghi delle biblioteche scolastiche, fornendo l’occasione agli istituti sprovvisti – ossia uno su quattro – di crearne una ex novo.

L’iniziativa 2022, giunta alla settima edizione, ha visto adesioni importanti: 23.240 scuole si sono candidate a ricevere i libri e 3.275 librerie si sono offerte per fare da tramite raccogliendo i libri dai privati. Per la prima volta sono stati coinvolti anche gli asili nido perché la passione per i libri deve essere coltivata fin da piccolissimi.

Il bilancio dell’iniziativa è da record: in sette anni sono entrati nelle scuole italiane oltre 2,5 milioni di libri con il coinvolgimento, solo nell’ultima edizione, di oltre 4 milioni di studenti.

Ricardo Franco Levi: "un contrasto alla povertà educativa"

“Questo risultato - ha spiegato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi - è frutto di un importante gioco di squadra che oggi offre l’opportunità a bambini e bambine, ragazzi e ragazze di sentire vicino e familiare il libro nella quotidianità e avere un’occasione in più per contrastare la povertà educativa".

"È un viaggio lungo se si considera che più di 1 scuola su 4 di chi ha partecipato alla scorsa edizione era senza biblioteca scolastica prima di ricevere i libri di #ioleggoperché. Ma è il nostro contributo - ha aggiunto il Presidente di AIE - reso possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore, del Centro per il libro e la lettura e del Ministero dell’Istruzione, quest’anno affiancati anche dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da Fondazione Cariplo. Ci auguriamo che questa sinergia possa crescere ancora e ancora negli anni a venire e creare un effetto domino positivo”.

Oltre all'importanza di avvicinare i più giovani alla lettura dei libri, noi di SNAG vogliamo sottolineare anche la necessità di avvicinare i ragazzi alla lettura dei giornali, quelli cartacei ovviamente. Occorre infatti far capire alle nuove generazioni il valore di un'informazione corretta e attendibile e che questa il più delle volte arriva proprio dalla stampa cartacea. 

Pubblicità in crescita sulla carta stampata

12 Aprile 2023

Dopo un 2022 in frenata, il 2023 parte in crescita per la raccolta pubblicitaria sulla carta stampata. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Stampa FCP, a febbraio il fatturato pubblicitario sul mezzo stampa ha registrato un incremento del 5,2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

A febbraio salgono gli investimenti su quotidiani ( 5,9%) e periodici ( 2,5%)

Scendendo nel dettaglio, a febbraio i quotidiani hanno messo in evidenza una crescita del fatturato del 5,9%.

A fare da traino sono stati gli investimenti della pubblicità Legale ( 36,0%) e di quella Commerciale nazionale ( 12,1%), mentre è continuata la contrazione della pubblicità locale (-2,3%) e di quella Finanziaria (-17,7%).

Febbraio è stato un mese positivo anche per i periodici, che nel loro complesso hanno registrato un andamento a fatturato del 2,5%. All’interno di questa categoria, si sono evidenziati andamenti contrastanti: Settimanali 1,2%, Mensili -5,9% e le Altre Periodicità 123,4%.

… in un mercato che in generale inizia l’anno in positivo

Secondo i dati forniti da Nielsen, il 2023 è partito con il segno più per gli investimenti pubblicitari, con una crescita complessiva del mercato del 2,1% (se si esclude dalla raccolta web la stima di Nielsen su search, social, classified e dei cosiddetti “Over The Top”) a gennaio rispetto all’analogo mese del 2022.

“Tutti i mezzi sono in crescita: non accadeva dal giugno 2021 e il dato in quel periodo era riferito al giugno 2020 che ci riporta al nefasto periodo del lock-down”, ha commentato Alberto Dal Sasso, Adintel Southern Europe Cluster Leader di Nielsen, sottolineando che “il 2023 parte sotto i migliori auspici”.

2022 in flessione per la pubblicità sulla carta stampata

Tornando alla carta stampata, l’anno scorso era terminato con una flessione del 5,8% del fatturato pubblicitario sul mezzo stampa, come emerso dai dati forniti dall’Osservatorio Stampa FCP.

Al dato complessivo del 2022 ha contribuito la contrazione del 6,1% del fatturato sui quotidiani, con cali generalizzati di tutte le tipologie di pubblicità: -5,5% la pubblicità Commerciale nazionale, -4,1% la pubblicità Commerciale locale, -9,2% la Legale, -7,1% la Finanziaria, -11,1% la Classified.

Andamento negativo anche per il fatturato sui periodici con un calo nel 2022 su base annua del 4,9% e in particolare del 5,7% per i Settimanali, del 4,6% per i Mensili a fronte di un incremento del 4,3% per le Altre Periodicità.

…ma il mercato nel complesso ha chiuso lo scorso anno in lieve crescita

Se però si considera la raccolta pubblicitaria nel suo complesso, il 2022 è stato un anno in lieve crescita. Nielsen indica una performance del 0,1% rispetto all’anno precedente, un trend in linea con il 2021 e che si prevede verrà confermato anche nell’anno in corso.

Come ha sottolineato Alberto Dal Sasso “vi è una regola empirica che segue il mercato pubblicitario che si è sempre confermata negli ultimi 15 anni: quando il PIL cresce di oltre un punto percentuale, l’advertising chiude sempre sopra lo zero. Anche quest’anno la regola, come avevamo previsto, è stata rispettata ed il mercato ha fatto segnare un 0,1%”.

Oltre l'80% degli italiani ritiene importante l'informazione in edicola

17 Marzo 2023

Più di un italiano su tre va in edicola ogni settimana con una spesa media di quasi 10 euro. Di questi, la maggior parte ha un punto vendita di fiducia (l’81,8%) e facile da raggiungere (l’89,3%). Oltre l’80% dei clienti delle edicole sono interessati a servizi aggiuntivi come pagamenti di utenze o punti di ritiro pacchi e per la quasi totalità dei clienti (96,2%) le edicole rappresentano un presidio sociale e informativo. Inoltre, l’83% degli italiani ritiene importante l’informazione in edicola e per due clienti su tre la perdita del punto vendita di fiducia determinerebbe un minore accesso all’informazione.

Sono i principali risultati di un’indagine realizzata da SNAG-Confcommercio in collaborazione con Format Research e presentata a Roma nel corso di una conferenza stampa dal titolo “Garanzia d’informazione? Edicola c’è” alla quale hanno partecipato il Presidente SNAG Andrea Innocenti, il Presidente della FIEG, Andrea Riffeser Monti, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, l’amministratore delegato di m-Dis, Andrea Liso, e Gabriella Giorgi in rappresentanza della società di distribuzione locale Giorgio Giorgi.

“Dalla nostra indagine - ha sottolineato il Presidente di SNAG - emerge che i lettori vedono nelle edicole un presidio culturale essenziale per la diffusione dell’informazione e una componente importante del tessuto urbano. Le edicole non sono, infatti, una semplice rete commerciale ma sono una rete culturale e un pezzo di tessuto urbano che va protetto e valorizzato".

"La sfida per il futuro - ha evidenziato Innocenti - è raggiungere la sostenibilità economica dei punti vendita attraverso l’effetto sinergico di forme di sostegno pubblico, sviluppo tecnologico e diversificazione dei prodotti e servizi in edicola. Bisogna poi sostenere la nascita di nuove imprese e agevolare il turnover generazionale”. Esiste infatti un forte rischio desertificazione in tutti quei Comuni che hanno una sola edicola e parliamo del 30% dei Comuni italiani. Un altro 25% non ha invece nemmeno una rivendita.

“Le misure di sostegno varate in questi anni, ulteriormente rafforzate dal Governo con il bonus edicola 2022, stanno funzionando. Mi auguro – ha concluso Innocenti - che esecutivo e Parlamento confermino e rafforzino anche per il 2023 questi strumenti che sono fondamentali per tutta la filiera della stampa ma soprattutto per garantire l’accesso alla carta stampata di tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale".

L’aiuto alle edicole è prioritario anche per il Presidente della FIEG. “Continueremo - ha detto Riffeser - a chiedere il sostegno del Governo per sostenere la filiera e ottenere una rete di vendita agile, veloce e digitalizzata". Poter rinnovare le edicole e renderle più belle e attrattive però non basta. “In questi dieci anni - ha osservato Riffeser - si sono persi dei lettori ma non a causa di una disaffezione verso la copia cartacea ma per una difficoltà nella fruizione”. Oggi prevale la tendenza a ricevere tutto a casa e subito. Per questo motivo, secondo Riffeser occorre “cambiare la nostra percezione, siamo noi che dobbiamo andare dal lettore per convincerlo a tornare in edicola”. E per farlo occorre che “le edicole possano assicurare, previo compenso, punti alternativi sempre più vicini ai lettori”.

Dai fondi del PNRR può arrivare la risposta concreta che la filiera attende da tempo. “La pandemia ha colpito duramente le edicole italiane, rendendo necessaria una pluralità di interventi già nella scorsa legislatura. Interventi che - come il tax credit e il bonus edicole - vanno resi strutturali per sostenere il settore”, ha dichiarato Mollicone, assicurando che “Governo e Parlamento stanno lavorando per tutelare e difendere l'editoria nazionale. È in fase di avviamento un percorso di verifica su una seconda fase di applicazione del PNRR, che preveda delle riforme a tutela del mercato editoriale e dell'industria culturale italiana”.

Mollicone ha inoltre reso noto che è stato insierito anche SNAG tra gli audenti nell'ambio di un'indagine conoscitiva da parte della Commissione VII sull'impatto dell'innovazione sui settori di propria competenza, tra cui l'editoria. "La nostra attenzione - ha aggiunto - è massima anche per la corretta applicazione delle normative europee sulla concorrenza sui servizi come le edicole. Le edicole sono un presidio culturale imprescindibile delle comunità e delle città, dove ricoprono un interesse generale".

Il Governo lavora ad un piano per il rilancio delle edicole

17 Marzo 2023

“Le risorse per gli edicolanti verranno confermate” ma d’ora in poi gli aiuti economici destinati a questa categoria saranno legati “ad attività innovative come i servizi di delivery”. Sono le parole del Sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini, riprese oggi da diversi quotidiani all’indomani della conferenza stampa organizzata da SNAG in collaborazione con Confcommercio dal titolo “Garanzia d’informazione. Edicola c’è”.

“Una consegna porta a porta, sovvenzionata in parte appunto dai contributi, riavvicinerebbe ai quotidiani moltissime persone che oggi con la chiusura delle edicole sono state costrette ad interrompere le loro abitudini di lettura, incidendo in maniera non marginale sul calo delle copie”, ha affermato Barachini, secondo quanto riporta Il Messaggero.

“Sono convinto – è il messaggio del Sottosegretario – che dobbiamo sostenere le edicole e aiutarle a guardare avanti e ci stiamo lavorando”.

Citando “una fonte tecnica” che sta lavorando sul dossier, Il Messaggero cita tra le ipotesi al vaglio del quella di trasformare gli edicolanti in “distributori attivi”. Cioè in presidi sul territorio che si occupino di far arrivare le copie da vendere direttamente nei bar o in altri esercizi commerciali. Quante copie si venderebbero ogni giorno nelle case di cura per anziani? ci si domanda.

Come è emerso da un’indagine realizzata per conto di SNAG, e presentata durante la conferenza di stampa di ieri, la rete delle edicole è percepita come essenziale da una grande fetta della popolazione italiana: l’83% degli italiani ritiene infatti importante il valore dell’informazione veicolata per mezzo della carta stampata “in edicola”.

“Dobbiamo smettere di pensare alle edicole come un residuo del passato, come una sorta di “cabina telefonica” nell’epoca dei cellulari. Possiamo avere un futuro”, ha dichiarato il Presidente di SNAG, Andrea Innocenti sottolineando che grazie alle forme di sostegno pubblico di questi anni, l’emorragia delle edicole si è fortemente attenuata nonostante un contesto di mercato molto negativo”.

“Nel 2022 abbiamo ricevuto un sostegno costituito dal tax credit e dal bonus edicola. Un sostegno importante e fondamentale di cui dobbiamo ringraziare il Governo e il Parlamento perché questi aiuti hanno assicurato il mantenimento di una rete capillare sul territorio. Questi strumenti hanno funzionato ed è fondamentale conservarli e rafforzarli per il futuro”, ha aggiunto Innocenti. Anche perché, il 30% dei comuni italiani hanno un solo punto vendita e si tratta di Comuni a rischio desertificazione mentre un Comune su quattro non ha nemmeno un’edicola.

Rassicuarazioni sull'attenzione verso la salvaguardia delle edicole è arrivata anche da Federico Mollicone, Presidente della VII Commissione Cultura alla Camera, nel suo intervento durante la conferenza stampa organizzata da SNAG.

"Il settore editoriale - ha affermato Mollicone - vive una crisi strutturale, generata da profonde trasformazionitecnologiche e di mercato, di cui la transizione digitale è l’aspetto più evidente. La tutela di questo settore è fondamentale per le ricadute economiche e sociali, ma anche perché rappresenta il cardine del pluralismo democratico nel mondo dellacomunicazione.

Capitolo essenziale è quello relativo alla rete di vendita delle edicole, fondamentale salvaguardia del diritto dei cittadini a un’informazione libera e corretta, nonché importante presidio a tutela del pluralismo informativo. La pandemia ha colpito duramente le edicole italiane, rendendo necessaria una pluralità di interventi già nella scorsa legislatura. Interventi che - come il tax credit e il bonus edicole - vanno resi strutturali per sostenere il settore.

Governo e Parlamento stanno lavorando per tutelare e difendere l’editoria nazionale. È in fase di avviamento un percorso di verifica su una seconda fase di applicazione del PNRR, che preveda delle riforme a tutela del mercato editoriale e dell’industria culturale italiana. L’introduzione di tali norme del PNRR permetterebbe di rendere più efficace il sostegno nei confronti del settore editoriale.

La commissione VII, da me presieduta, ha iniziato un’indagine conoscitiva sull’impatto dell’innovazione - intesa come le transizioni gemelle, ecologica e digitale - sui settori di propria competenza, dove è compresa l’editoria. Abbiamo inserito fra gli audendi SNAG. La nostra attenzione è massima anche per la corretta applicazione delle normative europee sulla concorrenza sui servizi come le edicole. Le edicole sono un presidio culturale imprescindibile delle comunità e delle città, dove ricoprono un interesse generale".

Informazione ed edicole: quale rapporto?

15 Marzo 2023

Giovedì 16 marzo a Roma (ore 10:30), nella sede di Confcommercio di Piazza Belli, si terrà la conferenza stampa SNAG Confcommercio “Garanzia d’informazione? Edicola c’è” con la presentazione di un’indagine sul settore.

La sopravvivenza e lo sviluppo della rete di vendita delle edicole è fondamentale per sostenere e garantire su tutto il territorio nazionale la capillarità nella diffusione dei giornali e dell’informazione sulla carta stampata.

Interverranno: Andrea Innocenti, Presidente di SNAG Confcommercio; Andrea Riffeser Monti, presidente della Fieg; Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati; Andrea Liso, Amministratore Delegato m-dis Distribuzione Media SpA; Gabriella Giorgi, Distributore Locale di Firenze.

Rinnovato il direttivo del Provinciale SNAG Ascoli Piceno

17 Febbraio 2023

I rivenditori di giornali e riviste di Ascoli Piceno, appartenenti ad un settore che sta subendo durissimi attacchi dall’online e dai formati digitali – tanto che chiudono 4 edicole al giorno – hanno rinnovato a inizio febbraio il Consiglio Direttivo e la Presidenza del Sindacato provinciale SNAG della Confcommercio picena.

Una nota di Confcommercio ricorda che a livello nazionale lo SNAG è la più grande associazione di categoria e si batte da anni per il riconoscimento della rete delle edicole come un servizio di interesse generale, per la riduzione degli oneri fiscali e tributari, per l’equità nei rapporti distributivi con i vari fornitori territoriali.

Proprio su quest’ultima questione, il nuovo direttivo locale - composto da Ennio Di Silvestro riconfermato presidente (nella foto il quarto da destra), Vincenzo Lori vicepresidente, Camela Davide, Giannetti Roberto, Sbattella Enrica consiglieri - lamenta recenti problematiche: il distributore territoriale sta facendo pagare il costo di portatura ai nuovi edicolanti; fornisce e richiama le rese delle pubblicazioni con nomi diversi dalla testata. Tutto ciò aggrava il lavoro ed i costi nell’edicola.

Novembre in rosso per la pubblicità sulla carta stampata

31 Gennaio 2023

Il 2022 si appresta ad essere un anno negativo per la raccolta pubblicitaria sulla carta stampata. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Stampa FCP (Federazione Concessionarie Pubblicità), nel periodo gennaio-novembre 2022 il fatturato pubblicitario su quotidiani e riviste è ammontato a 514,4 milioni registrando un decremento del 4,9% rispetto all’analogo periodo 2021.

Nel solo mese di novembre, rispetto al novembre 2021, la raccolta sui quotidiani ha registrato un calo dell'1,7% e qualla sui periodidi del 5,1%. 

Nonostante i mondiali di calcio, che quest’anno si sono svolti dal 20 novembre al 18 dicembre ma senza l’Italia, e il Natale, che di solito è un periodo di maggiori spese pubblicitarie, è difficile immaginare che gli investimenti nell’ultimo mese dell’anno riescano a risollevare le sorti dell’anno da poco terminato.

Dopo aver archiviato il 2021 con un aumento del 4% del fatturato pubblicitario salito a 613,2 milioni, la raccolta sulla carta stampata sembra dunque destinata a terminare il 2022 in lieve frenata. Ha pesato il rallentamento dell’economia, l’impennata dell’inflazione, la crisi energetica e la guerra in Ucraina.

In attesa dei dati definitivi, che arriveranno a febbraio, si può tuttavia affermare che il bilancio poteva essere anche peggiore. “Le imprese hanno capito l’importanza degli investimenti pubblicitari e della cura delle loro marche”, ha detto di recente il Presidente degli Utenti di Pubblicità (UPA), Lorenzo Sassoli, dichiarandosi “fiducioso” sull’evoluzione del mercato pubblicitario anche per il 2023, un anno caratterizzato dall’assenza di eventi sportivi di grande portata ma che potrebbe avvantaggiarsi di un’economia che si sta rivelando, anche in Italia, più solida delle attese.

Il ritorno ai livelli pre-Covid in termini di raccolta pubblicitaria resta ancora lontano. Nel 2020 la raccolta sulla carta stampata era infatti crollata di quasi il 23%. La carta stampata, inoltre, continua a rivestire un ruolo sempre più marginale nel panorama della raccolta pubblicitaria complessiva con una quota di mercato che nel 2021 era pari al 7% contro il 46% assorbito dal web e il 40% dalla tv.

Tornando ai dati dell’Osservatorio Stampa FCP, gli investimenti sui quotidiani hanno registrato una contrazione del 5,2% nel periodo gennaio-novembre 2022, rispetto all’analogo periodo 2021, portandosi a 372,2 milioni. La flessione appare superiore a quella registrata dalla raccolta sui periodici, che nello stesso periodo ha messo a segno una flessione del 4,1% a 142,1 milioni.

Nello specifico, all’interno della categoria dei periodici, la raccolta sui settimanali ha segnato un calo del 4,5% nei primi undici mesi del 2022 scendendo a 77 milioni, la raccolta sui mensili è scesa del 4% a 60,8 milioni mentre la raccolta sulle “altre periodicità” ha evidenziato un segno positivo del 2% a 4,3 milioni.

FIEG ricevuta da Barachini, chiesto un sostegno anche per le edicole

30 Gennaio 2023

Si è parlato anche del ruolo cruciale e dell’importanza delle edicole nell’incontro che il 26 gennaio scorso il Presidente della FIEG Andrea Riffeser Monti ha avuto con il Sottosegretario di Stato con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini.

Come emerge dal comunicato diffuso dalla FIEG, durante la riunione Riffeser Monti ha illustrato al Sottosegretario Barachini l’urgenza di intervenire per contrastare la “progressiva desertificazione dei punti vendita dei giornali, in particolare nei giorni festivi”, e di “aumentare i luoghi di contatto tra giornali e cittadini per facilitare l’accesso dei lettori alla stampa”.

Tra le proposte sottoposte dagli editori al Sottosegretario Barachini c’è infatti anche quella di offrire “incentivi alle edicole che garantiscono più capillarità, territoriale e nei giorni festivi, con un potenziamento dell’offerta ai lettori”.

Oltre a rafforzare le edicole sul territorio, Riffeser si è anche soffermato sulla necessità di realizzare una “campagna istituzionale di sensibilizzazione alla lettura per rimarcare ruolo, funzione ed importanza dell’informazione di qualità” e sostenere quindi la lettura di quotidiani e riviste, anche cartacei.

Ovviamente l’incontro - al quale hanno partecipato anche il Vicepresidente della FIEG, Francesco Dini, e il Direttore generale, Fabrizio Carotti - è stata l’occasione per riportare l’attenzione sulle problematiche dell’editoria, a partire dagli incrementi dei costi di produzione.

“Nel premettere un giudizio positivo sull’approvazione del Regolamento Agcom, che riconosce anche l’importanza del lavoro dei giornalisti”, Riffeser - si legge nella nota della FIEG - “ha sottolineato l’ulteriore incremento dei costi di produzione sollecitando misure a sostegno della stampa”.

“Il Presidente della Fieg - continua la nota - ha poi rilevato come non siano più procrastinabili interventi di contrasto alla progressiva desertificazione dei punti vendita dei giornali, in particolare nei giorni festivi, ed ha sostenuto l’esigenza di aumentare i luoghi di contatto tra giornali e cittadini per facilitare l’accesso dei lettori alla stampa.

I rappresentanti della Fieg hanno, infine, illustrato le proposte degli editori:
• conferma e potenziamento del contributo per copia venduta;
• piano straordinario per l’assunzione di giovani, anche per favorire il necessario ricambio generazionale;
• sostegno dell’innovazione tecnologica e digitale per l’adeguamento alle trasformazioni in atto nell’editoria giornalistica;
• incentivi alle edicole che garantiscono più capillarità, territoriale e nei giorni festivi, con un potenziamento dell’offerta ai lettori;
• campagna istituzionale di sensibilizzazione alla lettura per rimarcare ruolo, funzione ed importanza dell’informazione di qualità”.

Il Presidente SNAG incontra Papa Francesco

20 Gennaio 2023

Giornata indimenticabile e ricca di emozioni quella di mercoledì 18 gennaio per il nostro Sindacato. Una ristretta delegazione si è recata in Vaticano per partecipare all’Udienza di Papa Francesco, al termine della quale il Presidente di SNAG Confcommercio, Andrea Innocenti, ha incontrato il Santo Padre e gli ha consegnato personalmente la Preghiera del Giornalaio, incisa a mano da un artigiano fiorentino su un’antica pergamena.

La Preghiera, che invoca la Madonna dell’Aiuto come protettrice di tutti gli edicolanti e delle loro famiglie, è stata composta da Monsignor Silvano Provasi, attuale Arciprete del Duomo di Monza, ed è stata fortemente voluta da Peppino Tagliabue, deceduto a novembre 2020, dirigente e tesoriere dello SNAG di lungo corso, persona molto attiva oltre che nel nostro Sindacato anche in diverse associazioni di volontariato di Busto Arsizio.

“Incontrare il Papa – afferma Innocenti – è stata un’enorme emozione. Accompagnato da mio nipote Ludo e da Lauretta, la nipotina di Peppino, ho avuto la possibilità di consegnare al Santo Padre, a nome di tutto il Sindacato, il quadro raffigurante la Preghiera del Giornalaio, sottoponendo all’attenzione di Sua Santità le difficoltà che stanno attraversando gli edicolanti a causa della crisi della carta stampata”.

“È stato ancor più emozionante – aggiunge Innocenti – perché con questo gesto ho tenuto fede alla promessa fatta anni fa all’amico Peppino contribuendo a realizzare il suo più grande sogno: portare una delegazione dello SNAG dal Santo Padre e consegnare nelle mani del Papa la Preghiera del Giornalaio”. Peppino non ha potuto farlo di persona, ma il suo desiderio è stato esaudito alla presenza, in Vaticano, dei suoi figli e in particolare Alessandro con la moglie Maria Rosa Naso, Presidente dello SNAG di Busto Arsizio.

Durante l’Udienza il Papa ha esortato ad agire con “un cuore pastorale” come quello di Gesù che è stato “un Buon Pastore” accogliendo tutti senza mai lasciare indietro nessuno: un principio di collaborazione e di tutela, specie nei confronti di coloro che sono in difficoltà, a cui SNAG si ispira da sempre, con costanza e spirito di servizio, ben consapevole del ruolo che svolge nei confronti della categoria che rappresenta.

Una categoria di “umili servitori di notizie” come la Preghiera definisce i giornalai, ma con una missione ben precisa: “Sia il nostro lavoro umile e significativa azione per l’affermarsi di una informazione più vera, più libera e capace di leggere e di comunicare quegli avvenimenti che sono segni reali della nostra storia e della storia della salvezza”, sottolineando così quella funzione fondamentale delle edicole, e quindi degli edicolanti, come centri di diffusione della corretta informazione e, come tali, aggiungiamo noi, soggetti da proteggere e da sostenere.

La scelta della Madonna dell’Aiuto come protettrice degli edicolanti non è casuale. La famiglia Crespi, tra i fondatori del maggiore quotidiano d’Italia, Il Corriere della Sera, ha creato dal nulla il villaggio industriale “Crespi d’Adda”, diventato dal 1995 patrimonio Unesco in quanto “il più completo e meglio conservato” tra i villaggi operai del Sud Europa. Nella città-fabbrica del bergamasco è stata riprodotta la Chiesa di S. Maria di Busto Arsizio con l’effige della Madonna dell’Aiuto, scelta e proposta come patrona degli edicolanti e della loro famiglia nella Preghiera del Giornalaio.

(Credit foto: Vatican Media - Produzione Fotografica)


Risultati 101 - 110 su 519
Pagine:      Precedente   6  7  8  9  10  [11]   12  13  14  15  16  Successiva     »|
SNAG - Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai
Codice Fiscale 80108230154
Via San Vito, 24 - 20123 Milano
0286984413
0280298390
@ segreteria@snagnazionale.it

Seguici su: