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Proroga al 01-01-2022 per adeguamento Registratori Telematici al nuovo tracciato versione 7.0.

13 Settembre 2021

Con il Provvedimento del 7 settembre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’ulteriore proroga, dal 1° ottobre 2021 al 1° gennaio 2022, dell’obbligo di effettuare l’invio telematico dei corrispettivi esclusivamente con il nuovo tracciato telematico (versione 7.0).

9 indagati e 329 canali chiusi. Giro di vite alla pirateria. Soddifatta la FIEG

09 Settembre 2021

Si è conclusa con la chiusura di 329 canali Telegram e l’identificazione di 9 amministratori di altrettanti canali Telegram, l’indagine della Procura di Bari contro la pirateria editoriale partita oltre un anno fa da una segnalazione della FIEG, preoccupata per le forti perdite che il fenomeno sta arrecando al settore, anche alle edicole che, a causa di questo fenonmeno, si vedono sottrarre vendite (e quindi ricavi).

Gli indagati, residenti in diverse regioni italiane (Lazio, Puglia, Veneto, Sicilia, Marche, Campania), sono accusati di aver violato la legge sui diritti d’autore. Alcuni, si legge nella carte della Procura, avrebbero sfruttato la diffusione dei file pirata "con lo scopo di guadagnare denaro attirando iscritti e inducendoli a perfezionare l'acquisto di prodotti Amazon sponsorizzati sui canali", oppure, nel caso dei file musicali, ricevendo "denaro tramite accredito su una apposita money box associata al canale".

Attenzione dunque alle trappole della rete, perché alla fine non era proprio del tutto gratis il servizio offerto sui canali Telegram. Un avvertimento da non dimenticare in futuro quando qualcuno si ostinerà a offrire gratis prodotti e/o servizi che invece hanno un costo.

Apprezzamento per l’inchiesta è stata espressa dalla FIEG: “Auspichiamo che simili azioni – ha detto il Presidente Andrea Riffeser Monti – possano aumentare il grado di consapevolezza e di sensibilità in quella vastissima platea di utenti/clienti che alimentano il mercato della pirateria editoriale, spesso ignorando i rischi giudiziari che corrono direttamente e gli ingenti danni economici che provocano all’industria dell’informazione e alla libertà di stampa, danni stimati per il solo comparto dell’editoria in 670mila euro al giorno, circa 250 milioni di euro all’anno”.

“La costante attività della Federazione a tutela del prodotto editoriale – ha concluso Riffeser – prosegue anche attraverso gli altri strumenti previsti dal nostro ordinamento, grazie alla recente modifica dei poteri dell’Agcom a tutela del diritto d’autore per violazioni che fino ad oggi sfuggivano all’Autorità, quali, ad esempio, la illecita diffusione di contenuti attraverso le piattaforme social e le piattaforme telefoniche o di messaggistica istantanea".

"Siamo lieti - ha concluso il numero uno della FIEG - di aver contribuito, con le nostre segnalazioni, all’avvio di una riflessione che ha portato a questo importante risultato, ampiamente sostenuto da forze di maggioranza e di opposizione: un segnale di sensibilità per il settore dell’editoria. Un impegno concreto nell’attività di protezione del diritto d’autore”.

A luglio risalgono le vendite di quotidiani in edicola

08 Settembre 2021

E' forse troppo presto definirla inversione di tendenza. Quello che è certo, però, è che le ultime rilevazione di ADS-Accertamenti diffusione stampa hanno evidenziato un aumento generalizzato delle copie vendute, che ha abbracciato l'intero panorama editoriale, dalle testate maggiori alla stampa locale.

Nello specifico, iniziando dai due quotidiani più letti dagli italiani, Il Corriere della Sera ha visto crescere le vendite in edicola a 165.891 copie da 157.843 di giugno, tornando così sui livelli dello scorso gennaio. Vendite in aumento anche per Repubblica , che a luglio risale a 111.868 copie rispetto alle 103.857 del mese precedente, sotto però rispetto ai valori di gennaio (114.333).

Stesso trend anche per l’altro quotidiano di punta del gruppo Gedi, La Stampa , che ha venduto 73.442 copie rispetto alle 70.659 di giugno ma anche in questo caso non riuscendo a recuperare il gap con gennaio quando in edicola aveva venduto oltre 75 mila copie. In crescita (da 24.370 a 25.139 copie) pure Il Secolo XIX .

Lievi incrementi delle vendite hanno interessato anche le testate del gruppo Riffeser-Monti. Mille copie in più rispetto al mese precedente per QN-La Nazione (47.611 a luglio) e QN-Il Resto del Carlino (69.957 a luglio). In recupero anche Il Messaggero con vendite in edicola per 53.742 copie (51.117 a giugno). Tiene L’Avvenire .

Tra i quotidiani economici, si è confermato poco sopra le 32.000 copie Il Sole 24 Ore, in linea con il mese precedente, mentre Italia Oggi ha sfiorato le 8.000 copie, quasi 1.000 in più rispetto a giugno.

Luglio ha visto un incremento di vendite anche per i quotidiani politicamente più schierati. Il Giornale ha venduto 36.267 copie (da 35.773) non riuscendo però a recuperare i valori di gennaio (44.429). La Verità è risalita a 24.158 copie (da 22.942 di giugno) e Il Fatto Quotidiano è balzato a 27.187 copi (25.456 a giugno).

Gli Europei di calcio (11 giugno-11 luglio) hanno trainato anche a luglio le vendite dei quotidiani sportivi. Grande balzo per La Gazzetta dello Sport , da 93.421 a 103.096 copie, che si appresta a raddoppiare le vendite rispetto a gennaio, quando ADS aveva certificato in edicola 65.093 copie vendute. Raddoppio avvenuto per il numero del lunedì de La Gazzetta della Sport con 190 mila copie a luglio rispetto alle 83.532 di gennaio.

Andamento analogo anche per Il Corriere dello Sport con vendite balzate a 46.497 copie a luglio da 42.129 di giugno e 37.245 di gennaio. In rimonta pure Tuttosport con 28.159 copie vendute a luglio da 26.234 di giugno, che non riesce tuttavia a riagguantare le 35.356 di gennaio.

Eventi in edicola a Milano

08 Settembre 2021

Questa settimana le edicole milanesi sono al centro di varie iniziative che le vedono protagoniste della vita sociale e culturale della più internazionale ed eclettica delle città italiane.

LIVE TALK SU FARE IMPRESA A MILANO
Giovedì 9 settembre doppio appuntamento all’edicola di piazza Duomo situata di fronte alla libreria Mondadori con un live talk su “Fare impresa a Milano”. Il primo incontro, fissato alle 8,30, vede tra i relatori il Presidente di Confindustria Lombardia piccola impresa Alvise Biffi e il segretario generale di Confcommercio Milano Marco Barbieri insieme al capogruppo PD del Comune di Milano Filippo Barberis. La seconda sessione dei lavori, prevista alle ore 9,30, include tra i relatori il Presidente della commissione Attività Produttive della Regione Lombardia Gianmarco Sanna, l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza e il Presidente di SNAG Milano Alessandro Rosa.

TORNA L’EDICOLA IN LARGO TREVES
In occasione della Milano Design Week (4-10 settembre), riapre i battenti una delle edicole più belle e più care ai milanesi, quella di Largo Treves a Brera. Chiusa da un paio d’anni, la storica edicola torna in vita grazie all’intervento di Air Mail, pubblicazione che si occupa di arte, cultura e lifestyle creata qualche anno fa da Graydon Carter e Alessandra Stanley. In collaborazione con BWArchitects, l’edicola si presenta con un nuovo restyling ed è stata decorata con una lunga fascia rossa, bianca e blu che riprende i colori del magazine. I murales che impreziosiscono le serrande sono invece opera dello street artist Luca DiMaggio. Air Mail non è nuova a progetti di questo tipo a sostegno dell’editoria. L’anno scorso aveva sostenuto il rilancio dell’edicola di Shreeji Newsagent a Londra.

VALENTINO SCOMMETTE SULL’EDICOLA DI VIA DEI GIARDINI
In occasione della settimana milanese del design, la maison del lusso Valentino ha scelto di sviluppare un innovativo progetto con l’edicola di via dei Giardini che appare in una nuova veste, contrassegnata dall’iconica V della casa di moda (nella foto in alto) e dalle immagini della nuova campagna pubblicitaria Autunno/Inverno con protagonista l’attrice Zendaya. All’interno dell’edicola, inoltre, sarà possibile scoprire un’anteprima del libro VLogo signature vol. II, in uscita il prossimo ottobre.

Bonus pubblicità, domande dal 1 ottobre

07 Settembre 2021

Inizialmente dovevano essere inviate a partire dal primo settembre, ma un avviso pubblicato dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha annunciato che le richieste per l’accesso al credito di imposta da parte degli inserzionisti pubblicitari dovranno essere avanzate dal 1 al 31 ottobre.

Il rinvio dei termini per le domande del bonus pubblicità - introdotto per la prima volta nel 2018 - nasce dalla necessità di aggiornare la piattaforma telematica, in considerazione delle novità introdotte dal decreto Sostegni bis.

Il bonus prevede che agli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali (cartacei e online) venga applicato un credito d’imposta pari al 50% della somma sostenuta: si tratta quindi di un ampliamento dell’agevolazione, rendendo il bonus ancora più vantaggioso.

In precedenza il credito era infatti pari al 75% ma calcolato sul valore incrementale dell'investimento pubblicitario rispetto al passato, ora invece viene calcolato sull'intero ammontare.

Si ricorda che per poter usufruire dell'agevolazione è necessario presentare le domande in tempo utile. Il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria ricorda che restano valide le domande inserite nel precedente periodo di validità. 

Moles: "tempi maturi per riforma di sistema"

06 Settembre 2021

“Penso sia ormai arrivato il momento di ragionare tutti insieme sul futuro dell’intera filiera editoriale perché in realtà non solo la pandemia ma anche la crisi che nasce da lontano hanno fatto sì che da parte di tutti sia necessario un passo di lato per fare due passi avanti. L’occasione è ghiotta. Vedremo se avremo tempo e ci sarà la voglia da parte di tutti per cominciare a ragionare su una riforma totale del sistema”.

Sono le parole con cui il sottosegretario per l’Editoria Giuseppe Moles ha esordito al Festival della Tv che si è svolto nel fine settimana a Dogliani, in un’intervista condotta dal direttore di Repubblica, Maurizio Molinari.

Tanti i temi toccati da Moles, che ha insistito soprattutto sulla necessità di una riforma che coinvolga l’intera filiera. “Forse è il momento – ha sottolineato - di metterci tutti intorno a un tavolo e ragionare sul futuro. Bisogna ragionare in termini di sistema”.

In particolare, Moles si è soffermato sull’importanza della distribuzione della carta stampata ricordando il ruolo fondamentale svolto dalle edicole durante la pandemia. E ha rivendicato la decisione di raddoppiare il bonus una tantum riservato alle rivendite a fronte del servizio essenziale svolto per la popolazione durante il lockdown.

Secondo il sottosegretario per l’Editoria, digitale e cartaceo devono trovare nuovi modi di dialogare, ed è compito degli Editori pensare a modelli di business in grado di farlo. Così come l’arrivo della TV non ha soppiantato la radio, internet non manderà in pensione i quotidiani, ha sottolineato. Il loro compito “è di non fermarsi all’oggi e capire i cittadini che tipo di prodotto desiderano”. E devono farlo, secondo Moles, tutelando gli attuali livelli occupazionali e puntando sulla formazione e nuove professionalità come l’analista di dati.

La pandemia ha giocato un ruolo decisivo sul settore dell’Editoria, come ha ricordato il sottosegretario. “Nel momento in cui ho assunto l’incarico, ho iniziato ad agire su due binari paralleli. Nel breve periodo, ho ritenuto necessario che in un momento di grave crisi sanitaria ed economica l’intero settore andasse sostenuto, e sono contento di aver triplicato i crediti di imposta. Ma questo nell’immediato”.

Per il rilancio del settore post pandemia, Moles ha rilevato che “sarà fondamentale il ruolo del PNRR: “ho fatto inserire nel capitolo sulle digitalizzazioni per il Recovery che i fondi possano essere utilizzati anche per le imprese editoriali. Gli interventi spot sono serviti per tenere in piedi una serie di realtà, ma bisogna iniziare a guardare al domani”.

Tra gli altri temi toccati da Moles, c’è anche la crisi dell’Inpgi: “Martedì ci sarà la prima riunione del comitato tecnico, che io ospito presso il Dipartimento, pur essendo di competenza del ministro del Lavoro, Orlando. Dobbiamo vedere se ci sono soluzioni per salvare l’Inpgi attraverso il confronto fra tutti gli attori, a cui ho chiesto di arrivare già con delle proposte”.

Poi c’è la lotta alle fake news. "La situazione è molto grave, durante la pandemia ci sono stati danni da 521 milioni per la pirateria digitale", ha dichiarato Moles, sottolineando l’importanza dell’informazione giornalistica, l’unica verificata da fonti, e quindi attendibile.

Infine Moles ha toccato il tema della direttiva europea sul copyright, approvata nel Consiglio dei Ministri di agosto in una formulazione che secondo il Sottosegretario all'Editoria potrebbe essere da esempio per gli altri Paesi dell’Eurozona. Pur riconoscendo il diritto degli editori a ricevere da parte degli OTT un corrispettivo per il prodotto editoriale che forniscono, non è infatti stato introdotto l’obbligo a raggiungere un contratto ma solo l’obbligo alla negoziazione di un equo compenso. I tempi per l'approvazione in Parlamento, ha detto Moles, dovrebbero essere abbastanza veloci, circa un mese.

I servizi anagrafici sbarcano nelle edicole di Salerno

06 Settembre 2021

Il primo settembre scorso, presso la Sala dei marmi del Comune di Salerno, Renato Russo e Vincenzo Frontoso per lo SNAG-Confcommercio, si sono incontrati con il Sindaco Vincenzo Napoli e l’Assessore alla Cultura Antonia Willburger (nell'immagine in alto) per discutere sulla opportunità di permettere agli edicolanti di offrire un nuovo servizio alla cittadinanza e nello specifico quello di rilasciare i certificati anagrafici.

Il Sindaco di Salerno ha colto l’occasione per evidenziare che il Comune aveva già valutato con favore la possibilità di offrire alla cittadinanza un servizio così interessante.

Attraverso la sottoscrizione di una convenzione, il Comune di Salerno metterà a disposizione dei propri cittadini una rete capillare dove gli stessi potranno svolgere velocemente le operazioni senza doversi recare agli sportelli comunali e allo stesso tempo riconoscerà il ruolo indispensabile delle edicole che stanno cercando di attivare altri servizi puntando sempre più a diventare dei “centri di servizi per il cittadino".

FIEG chiede un incontro urgente al Governo

02 Settembre 2021

Diritto all’informazione e direttiva sul copyright sono i temi caldi che la Federazione degli Editori intende portare all’attenzione del Sottosegretario per l’Editoria, Giuseppe Moles, come emerso al termine del Consiglio generale della FIEG (nella foto il Presidente Andrea Riffeser Monti) che si è svolto il primo settembre scorso.

Nell’esprime solidarietà verso tutti coloro – giornalisti, editori, esperti, medici, uomini delle istituzioni e della società civile – che sono stati e sono oggetto di attacchi violenti solo per avere svolto il proprio lavoro o espresso le proprie idee, la FIEG “chiede al Governo, al Parlamento e alle Forze politiche interventi adeguati alla gravità dei problemi per garantire concretamente il diritto, previsto dall’articolo 21 della Costituzione, ad informare e ad essere informati”.

“L’editoria giornalistica nella crisi pandemica ha svolto un ruolo essenziale di servizio pubblico, garantendo ai cittadini una informazione corretta e responsabile. La crisi economica del settore – che si è ulteriormente aggravata – unita all’emersione di sentimenti minoritari ma diffusi di contrarietà e a volte di vero e proprio odio contro giornali e giornalisti, non può non generare un allarme sociale a cui il Governo, le Istituzioni e il Paese devono prestare massima attenzione”, si legge in un comunicato degli Editori.

Le recenti aggressioni ai giornalisti durante lo svolgimento del loro lavoro destano dunque forte preoccupazione e rappresentano un campanello d'allarme. Come sottolinea la FIEG: “A rischio è la stessa libertà di espressione che è saldamente ancorata all’esistenza della buona informazione prodotta e veicolata dalla editoria professionale di qualità”.

Solo l’informazione di qualità può infatti arginare il dilagare di notizie false che è esploso durante la pandemia. “Da recenti indagini – afferma ancora la FIEG - risulterebbe che la mole di fake news diffuse dalla Rete ha superato la quantità di informazione corretta veicolata da media che hanno un editore, un direttore responsabile e giornalisti che rispondono penalmente e civilisticamente di quello che scrivono”.

Ecco perché, concludono gli Editori, “È necessario per il bene di tutti tutelare il lavoro giornalistico e favorire la sostenibilità economica delle imprese che lo rendono possibile”.

Tax Credit Edicole anno 2021. Domande dal 1 al 30 settembre 2021.

02 Settembre 2021

Gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici possono presentare domanda tra il 1° settembre ed il 30 settembre c.a. per accedere al beneficio del credito d’imposta nella misura massima di € 4.000 per l’anno 2021.

A Bari le edicole si preparano a rilasciare certificati

02 Settembre 2021

Il 20 luglio 2021, grazie all’interessamento del Presidente SNAG della Provincia di Bari Antonio Losapio che sta seguendo questo progetto in tutti i suoi dettagli, è stato organizzato dal Comune di Bari, e nello specifico dalla dott.ssa Cirillo Rosalba, un corso online che ha coinvolto i rivenditori della città di Bari al fine di conoscere e apprendere l’utilizzo della piattaforma per il rilascio dei certificati anagrafici.

Si è trattato di un momento formativo molto interessante che ha visto i partecipanti particolarmente attivi e coinvolti nell’iniziativa.

È stato deciso nell’occasione che il servizio sarebbe partito con un gruppo ristretto di rivenditori al fine di testare la piattaforma per poi coinvolgere a regime un numero maggiore di edicole.

Una volta sottoscritti i documenti redatti dal Comune di Bari per poter accettare e aderire al progetto, gli edicolanti baresi saranno pronti per poter procedere, anch’essi, all’emissione di certificati anagrafici, circostanza che si sta diffondendo in modo uniforme sul resto del territorio italiano.


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