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Boom a Bergamo per i certificati in edicola

14 Luglio 2021

La distribuzione di certificati anagrafici era partita in sordina nel 2019, poi la pandemia ha fatto esplodere la richiesta di questo servizio.

Se nel primo anno i certificati ritirati presso le rivendite sono stati poco meno di 1.900, l’anno successivo, ossia l’anno del Covid, le 11 edicole aderenti hanno rilasciato alla cittadinanza ben 24.400 certificati (in media oltre 2.200 certificati ciascuna edicola). Un boom che continua visto che nei primi sei mesi del 2021 le rivendite ne hanno già stampato altri 16.800 certificati, come ha dichiarato al Corriere della Sera l’assessore ai Servizi demografici Giacomo Angeloni.

Il sindaco Giorgio Gori ha deciso di puntare su chioschi ed edicole, che dal primo agosto potranno avere forme e colori diversi da quelli attuali. Potranno dunque assumere dimensioni maggiori e arricchirsi di nuovi servizi trasformandosi, per esempio, in centri di consegna pacchi per l’e-commerce o più in generale in un hub di servizi per i cittadini che ormai, a quanto pare, hanno preso confidenza con le edicole cittadine.

L’obiettivo, come spiega al Corriere della Sera il Sindaco di Bergamo, è quello di “aiutare una categoria in difficoltà a causa della digitalizzazione dell’informazione”. Nei piani futuri dell’Amministrazione c’è anche la possibilità di rilasciare in edicola la carta d’identità elettronica e lo Spid, oltre a consentire ai cittadini privi di una connessione internet di andare in edicola per fare prenotazioni o segnalazioni sul sito del Comune di Bergamo.

Nel primo trimestre -10,4% vendite quotidiani

13 Luglio 2021

Tra gennaio e marzo sono state vendute in media 52,6 milioni di copie al mese contro i 58,7 milioni di copie del primo trimestre 2020 e i 64,4 milioni di copie del primo trimestre 2019.

Un dato che meglio di qualunque altro sintetizza la situazione di crisi della carta stampata e, a cascata, delle edicole.

È quanto emerge dai dati dell'Osservatorio sulle Comunicazioni, diffusi dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).

I dati dell’AGCOM indicano anche che negli ultimi 5 anni c’è stato un calo del 42% in termini di quotidiani venduti da parte dei sei maggiori gruppi editoriali: dalle 50.000 copie cartacee mensili di marzo 2017 si è passati alle 29.000 copie di marzo 2021 (grafico sotto).

L’indagine rivela che nello stesso periodo sono calate anche le copie digitali – che hanno un’incidenza del 14% sulle vendite complessive – con un decremento dell’8% in termini di abbonamenti a fronte però di un aumento del 7% in valore.

Sei mesi con il turbo per i libri

13 Luglio 2021

Nei primi sei mesi dell’anno sono state vendute 15 milioni di copie, il 44% in più rispetto ad un anno prima, con un incremento del 42% in termini di fatturato che raggiunge i 698 milioni di euro (considerando le vendite di libri a stampa in librerie fisiche, online e grande distribuzione).

Si tratta di “Un sogno, una realtà di mezza estate”, come ha dichiarato l’AIE – Associazione Italiana Editori – nel presentare i dati frutto di un’indagine (clicca qui per scaricare le slide) dell’ufficio studi su dati Nielsen.

Un contributo importante – ha sottolineato l’AIE – è arrivato da 18App, che nei primi due mesi del 2021 registra una spesa di 75 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente. A questo si deve aggiungere la maggiore propensione alla lettura e all’acquisto, forse un’eredità positiva della pandemia: tra la popolazione 15/75 anni, dichiara di leggere più di prima il 31% dei lettori e di comprare più di prima il 25% degli acquirenti, mentre solo il 13% dichiara di leggere o acquistare meno. E forse il merito va anche ad una lieve contrazione del prezzo medio di copertina: 14,68 euro, in calo dell’1,6% rispetto al 2020 e del 2% rispetto al 2019.

“I risultati che stiamo vedendo non sono affatto casuali”, ha commentato il presidente dell’AIE, Ricardo Franco Levi: “Premiano infatti l’impegno degli editori e di tutti gli altri soggetti della filiera del libro che hanno continuato a investire e a innovare anche nei mesi più difficili della pandemia. E premiano Governo e Parlamento che hanno salvaguardato il settore, innanzitutto consentendo l’apertura delle librerie durante i periodi di lockdown e poi varando importanti misure di sostegno alla domanda i cui effetti virtuosi sono adesso sotto gli occhi di tutti”.

La bella notizia è che a muoversi è tutto il mercato, non solo i bestseller. I 50 titoli più venduti pesano sul totale del mercato solo per il 7,7% a valore di copertina, a conferma di una prevalenza di vendite diffuse su un gran numero di titoli. Anche i generi evidenziano una crescita uniforme con alcuni picchi che riguardano i libri su giochi e tempo libero ( 302%), i fumetti ( 214%), l’attualità politica ( 99%), la critica letteraria trainata dai libri su Dante ( 94%) e biografie e autobiografie ( 85%).

Per quanto riguarda, infine, i canali di vendita, si conferma il boom dell’online che raggiunge quota 327,9 milioni di euro di fatturato nei primi sei mesi del 2021 (pari al 47% del mercato) rispetto ai 184,6 milioni del 2019. Ciò non impedisce però anche alle librerie di fare uno scatto in avanti. Quelle indipendenti e di catena hanno raggiunto nel complesso quota 332,9 milioni di euro di fatturato, superando così le difficoltà del 2020 e facendo meglio anche rispetto al 2019 (313,6 milioni). Più difficile la situazione della grande distribuzione organizzata.

Dalla Francia multa record a Google

13 Luglio 2021

Un’ammenda di 500 milioni di euro è stata inflitta al motore di ricerca per non aver offerto agli editori un trattamento equo nel diffondere i loro contenuti su Google News.

Si tratta della multa più elevata finora deliberata dall’Antitrust francese a una società per non aver rispettato una sua decisione.

Come ha spiegato la presidente Isabella De Silva, Google aveva ricevuto dall’Antitrust precise indicazioni su come negoziare i contratti con gli editori e avrebbe dovuto offrire compensazioni adeguate per l'utilizzo dei loro contenuti sulla propria piattaforma. Cosa che invece, come ha appurato il garante della concorrenza d’Oltralpe, non è avvenuta.

L'Antitrust ha anche richiesto al motore di ricerca più potente del web di "presentare un'offerta di remunerazione" agli editori e alle agenzie di stampa entro due mesi al fine evitare ulteriori sanzioni fino ad un massimo di 900 mila euro al giorno.

La risposta di Google è stata immediata. Il gigante californiano ha dichiarato di essere deluso da questa decisione e di aver agito in buona fede. “La multa ignora i nostri sforzi per raggiungere un accordo e ignora la realtà di come funzionano le notizie sulle nostre piattaforme. Ad oggi, Google è l'unica piattaforma web ad aver annunciato accordi sui cosiddetti diritti connessi", ha affermato un portavoce di Google.

Per l’Antitrust francese, invece, Google non avrebbe intavolato trattative «scrupolose» con gli editori, impedendo un confronto chiaro e lineare sulla retribuzione dei contenuti veicolati dalle sue piattaforme imponendo agli editori di aderire al nuovo servizio chiamato Showcase.

Lecco, banco di prova per le edicole del territorio

08 Luglio 2021

SNAG Lecco presenta un progetto di rilancio delle edicole in Regione coinvolgendo l’intera filiera.

Un progetto ambizioso che vede il territorio come possibile area test, che a fase conclusa potrebbe essere rilanciato anche in altre province lombarde.

Ul progetto prevede la creazione di un portale servizi, informatizzazione sul punto vendita, bonus cultura, convenzioni con istituti di Credito, opportunità di coinvolgimenti editori locali e Dl nell’espansione del settore, ecc.

A Novara SNAG ottiene il nullaosta per le certificazioni

08 Luglio 2021

Appena eletta, la Presidente di SNAG Novara, Cico Arsela, ha pressato l’amministrazione Comunale per un incontro sullo stato di fatto delle edicole novaresi.

Dall’incontro è emersa la disponibilità verso le edicole per le certificazioni e l’eventuale disponibilità a trovare altri modi per poter rilanciare le edicole del territorio.

A Milano nascono gli "Sportelli di quartiere"

08 Luglio 2021

Circo 80 edicole si sono offerte e potranno emettere i certificati anagrafici grazie ad una convenzione tra Comune e SNAG Provinciale di Milano.

Le edicole potranno rilasciare i certificati di nascita, residenza, cittadinanza, stato di famiglia, matrimonio, unione civile, morte, contratto di convivenza.

Questo è un inizio per cercare di riportare clientela nelle nostre rivendite e rilanciare un settore anche attraverso i servizi al cittadino.

Anagrafe in edicola anche al Sud

06 Luglio 2021

Prosegue il lavoro dello SNAG per digitalizzare le edicole collegandole con le Amministrazioni comunali.

Con l’abilitazione delle edicole del territorio comunale al rilascio di certificati anagrafici si ottiene una duplice finalità: realizzare una rete capillare di punti autorizzati dove il cittadino può svolgere velocemente alcune operazioni, senza doversi recare di persona agli sportelli comunali, e incrementare la gamma di servizi offerti dalle rivendite di giornali ai propri clienti.

Un’opportunità in più per le rivendite di giornali che lo SNAG sta proponendo nell’area del Sud in diverse località tra cui Bari, Ragusa, Caltanissetta, Napoli, Caserta, Taranto, Foggia, Sant’Antonio Abate, Pompei e tante altre. In queste aree il nostro Sindacato ha già avviato incontri con le Amministrazioni comunali e prosegue lo sviluppo del progetto.

Assegno Unico per figli minori.

01 Luglio 2021

Proroga temini versamento imposte sul Reddito.

01 Luglio 2021

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