Nell’incontro tenutosi in data odierna presso la FIEG di Roma, le organizzazioni di categoria degli Edicolanti, le organizzazioni dei Distributori Locali e la Federazione Editori hanno deliberato di richiedere un incontro congiunto al nuovo Sottosegretario di Sato con delega all’Editoria, Andrea Martella, per discutere i temi della distribuzione della stampa quotidiana e periodica in Italia.
Al termine dell’incontro il Presidente SNAG, Andrea Innocenti, ha dichiarato: “La filiera deve rappresentare al Governo le problematiche comuni e prospettare soluzioni condivise. Ho chiesto personalmente di avere un incontro con il Sottosegretario e tutti hanno aderito alla mia proposta. È un passaggio fondamentale per capire cosa sarà dei lavori svolti negli Stati Generali dell’Editoria. Speriamo di non buttare a mare tutto il lavoro fatto. Serve utilizzare il fondo per il pluralismo per un piano straordinario a sostegno delle migliaia di edicole che garantiscono l’accesso alla stampa a tutti i cittadini ma che rischiano la chiusura. Serve rendere strutturali gli sgravi fiscali introdotti dal primo Governo Conte. Serve ampliare le fonti di ricavo per le edicole e, infine, serve introdurre incentivi all’acquisto di quotidiani e periodici in edicola sostenendo l’informazione e la cultura. Tutto ciò a difesa del diritto di informare ed essere informati tutelato dalla Costituzione, perché senza edicole non ci può essere informazione a mezzo stampa. Contestualmente dobbiamo continuare a lavorare per il rinnovo dell’Accordo di Categoria perché le nostre condizioni economiche di remunerazione sono ferme da 14 anni”.
Le parti sono ancora lontane e ci si trova in una posizione di evidente stallo, visto che gli Editori non intendono concedere una maggiore remunerazione sugli inserti, supplementi e collaterali, nonostante questi prodotti non siano regolari.
Proseguono le trattative tra FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali) e lo SNAG e le altre organizzazioni di categoria degli edicolanti per il rinnovo dell’Accordo Nazionale sulla vendita della stampa.
Le parti stanno analizzando le tante “eccezioni” che gli Editori vorrebbero inserire rispetto alla definizione di prodotti “non regolari”.
Le parti sono ancora lontane e ci si trova in una posizione di evidente stallo, visto che gli Editori non intendono concedere una maggiore remunerazione sugli inserti, supplementi e collaterali, nonostante questi prodotti non siano regolari.
Lo SNAG ha evidenziato che la FIEG deve dare dei segnali concreti alle edicole se si vuole porre un freno alla chiusura dei punti vendita.
A margine dell’incontro il Presidente SNAG Andrea Innocenti ha dichiarato:“Siamo in una posizione di stallo. Noi continueremo le trattative con serietà e determinazione, ci aspettiamo che la FIEG faccia altrettanto. Ho l’impressione che invece di trovare soluzioni alla crisi delle edicole, l’unica preoccupazione degli Editori seduti al tavolo sia quella di salvaguardare i loro prodotti e di mantenerli nella fascia al 19% anche quando privi dei requisiti di legge”.
Prossimo incontro tra le parti è stato programmato per giovedì 12 settembre p.v. .